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L’idea e lo sguardo

Un progetto sul potere analitico della fotografia.

Nato in collaborazione con Mario Cresci, in occasione della mostra al MAXXI Un esorcismo del tempo, e gli studenti della classe IV H dell’IIS “Donato Bramante” di Roma (Liceo Artistico, indirizzo Architettura e Ambiente, a.s. 2023/2024), L’idea e lo sguardo parte dalla consapevolezza che il nostro sguardo sulla realtà è influenzato dalla nostra identità, così come le nostre idee sono plasmate dal paesaggio in cui siamo immersi.

A una prima fase dedicata allo studio del processo creativo, messo a punto da Mario Cresci in anni di ricerche antropologiche e indagini fotografiche, segue una fase laboratoriale. Gli studenti sono guidati nella lettura dello spazio che li circonda e invitati a riflettere sul vero significato delle immagini fotografiche: queste, infatti, sono: «Segni che trasmettono delle scelte e dei giudizi sulla realtà diventando esse stesse una nuova realtà totalmente diversa».

Nella poetica di Cresci, l’immagine fotografica è portatrice di molte informazioni che si delineano con tutta la loro forza comunicativa quando opportunamente sottoposte ad analisi e a successiva rielaborazione. I ragazzi creano progetti fotografici che sono manipolati per farne emergere i contenuti più significativi e, in seguito, montati in un continuum di immagini per raggiungere un livello di astrazione grafica superiore. Un racconto corale di grandi dimensioni allestito negli spazi della scuola, a testimonianza di questa esperienza.

 
martedì 28 novembre dalle ore 11:00
Presentazione del progetto con gli studenti della classe IV H dell’IIS “Donato Bramante” e l’artista Mario Cresci
Guidati dall’artista nella lettura dello spazio che li circonda, gli studenti hanno lavorato sul vero significato delle immagini fotografiche: «segni che trasmettono delle scelte e dei giudizi sulla realtà diventando esse stesse una nuova realtà totalmente diversa». I progetti fotografici sviluppati sono stati manipolati per farne emergere i contenuti più significativi e montati in un racconto corale per immagini, frutto della riflessione sul potere analitico della fotografia, allestito negli spazi della scuola.