Hou, Hanru
Critico e curatore, Hou Hanru è nato nel 1963 a Guangzhou e ha vissuto a lungo tra Parigi e San Francisco. Attualmente vive e lavora a Roma.
Si è laureato all’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino e nel 1990 si è trasferito a Parigi. Dal 2006 al 2012 è stato “Director of Exhibitions and Public Programs” e “Chair of Exhibition and Museum Studies” al San Francisco Art Institute.
Ha curato numerose mostre in tutto il mondo e diverse Biennali, tra cui, la Biennale di Venezia, il Padiglione Francese nel 1999, la mostra Z.O.U – Zone of Urgency nel 2003 e il Padiglione Cinese nel 2007; la Biennale di Shangai nel 2000, quella di Tirana nel 2005, quella di Istanbul nel 2007 e quella di Lione nel 2009. Co-direttore del primo “World Biennale Forum” di Gwangiu nel 2012, è stato il curatore della quinta Triennale di Auckland (maggio – agosto 2013, Auckland, Nuova Zelanda).
È stato consulente in numerose istituzioni internazionali, tra cui Walker Art Center (Minneapolis) e Solomon R. Guggenheim Museum (New York). Kumamoto Museum of Contemporary Art (Kumamoto, Japan), De Appel Foundation (Amsterdam), Rockbund Art Museum (Shanghai), Times Museum of Contemporary Art (Guangzhou), Today Art Museum (Beijing), Deutsche Bank Collection (Frankfurt), Kadist Art Foundation (San Francisco/Paris), Asian Art Archive (Hong Kong), e ha fatto parte di molte giurie di premi internazionali, tra cui Hugo Boss Prize (Guggenheim Museum), Chinese Contemporary Art Award (Beijing), Ars Fennica (Helsinki), Prix International d’Art Contemporain de la Fondation Prince Pierre de Monaco (Monaco).
Collabora regolarmente con riviste internazionali d’arte, tra cui “Flash Art International”, “Art in America”, “Art Asia Pacific”, “Yishu”, “Art-It”.
Una selezione dei suoi scritti è stata pubblicata con il titolo “On The Mid-Ground” da Timezone 8, 2002 e recentemente ha pubblicato “Paradigm Shifts, Walter & McBean Galleries exhibitions and public programs, San Francisco Art Institute, 2006-2011″, San Francisco Art Institute, 2011 (con Mary Ellyn Johnson).
Ha inoltre insegnato in numerose istituzioni artistiche ed accademiche tra cui Rijksakademie van Beeldende Kunsten (Amsterdam), HISK (Antwerp /Ghent), e numerose università e musei in tutto il mondo.
Dal dicembre 2013 è Direttore artistico del MAXXI. La prima mostra che ha curato per il museo italiano è stata “Non basta ricordare. La collezione MAXXI”: circa 200 opere di 70 artisti e architetti in dialogo tra loro e con lo spazio, che dimostrano la profonda vitalità della collezione del museo, in grado di rappresentare temi universali e di stimolare il confronto e la discussione critica.