lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; possessori della card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
26 Gen 2025 ore 16:30
MAXXI in famigliaProgettare il cambiamento
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29 Gen 2025 ore 16:30
MAXXIperTUTTIDalla materia al simbololaboratori tattili
30 Gen 2025 ore 18:00
talkMusei possibili. Storia, sfide, sperimentazionia cura di Fulvio Irace
Istituto Svizzero di Roma, Via Ludovisi 48 – Sala Conferenze
Traduzione simultanea
Secondo il Manifesto del Futurismo (1909) Venezia, “cloaca massima del passatismo”, sarebbe l’antitesi alla modernità. Oggi però sappiamo che, al contrario, il “passatismo” è un potente aspetto della stessa. Com’è possibile che l’architettura moderna abbia “ignorato” un fenomeno di tale importanza?
Nel suo intervento, Stanislaus von Moos propone una lettura della Ville radieuse non tanto come antitesi al “passatismo” ma come laboratorio della città post-industriale con le sue componenti di nostalgia e spettacolo.
“Ma è proprio vero che le visioni lecorbusieriane siano state del tutto ignare del passato e del contesto? Non possiamo davvero riconoscervi nessuna traccia di quella cultura della riforma (della “nuova forma”) che cercava di porre rimedio al disordine della modernità?” (Marco De Michelis).
Coordina Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura
Stanislaus von Moos, membro ISR 1968–71, membro dell’ISR dal 1968 al ’71, è visiting professor alla Yale School of Architecture dal 2010. Dal 1982 al 2005 è stato Ordinario di arte moderna e contemporanea all’Università di Zurigo. È autore di diverse opere, tra cui Le Corbusier (1968; nuova edizione inglese: 2009), Turm und Bollwerk (1976) e Venturi, Scott Brown & Associates (1987: 1999)
Marco De Michelis è professore di storia dell’architettura presso l’Università IUAV di Venezia e direttore della Fondazione Antonio Ratti di Como. Ha insegnato in numerose università in Europa (Amburgo, Weimar) e USA (Columbia University, Cooper Union, New York University). Dal 1993 al 1996 ha diretto la “Galleria” della Triennale di Milano. È autore di numerosi saggi su architettura e arte tra Ottocento e Novecento.
Un evento a cura dell’Istitito Svizzero Italiano in collaborazione con MAXXI Architettura, in occasione della mostra L’Italia di Le Corbusier.
Con il sostegno di Albert Gnägi (Zurigo, membro ISR 1970/71), Dr. Charles Hummel Stiftung (Zurigo), Jacobs Foundation (Zurigo), Gunhild & Olaf Kübler (Küsnacht/Zurigo) e Georg und Bertha Schwyzer-Winiker Stiftung (Zurigo).