mostra
07 Febbraio 2023 > 05 Marzo 2023

videogalleryTerritori della performance: percorsi e pratiche in Italia (1967-1982)film screening

videogallery – ingresso libero
a cura di Lara Conte, Francesca Gallo

  • programma
  • a Natale regala una myMAXXI

orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

aperture e chiusure straordinarie durante le Feste

martedì 24 dicembre ore 11 > 16
lunedì 25 dicembre chiuso
martedì 31 dicembre ore 11 > 16
mercoledì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 6 gennaio ore 11 > 20

maggiori informazioni

La storia della Performance Art attraverso il linguaggio video, che ha permesso di conservare nel tempo la memoria di azioni e pratiche performative che altrimenti sarebbero andate perdute.

La rassegna raccoglie materiali diversi, lavori video di stampo autoriale e filmati di documentazione che trasmettono tutta la forza e la vitalità di azioni spesso nate in modo spontaneo e puramente sperimentale. Dall’affondo sulle opere di due grandi Maestri italiani come Pier Paolo Calzolari e Luigi Ontani si passa al racconto delle diverse declinazioni del linguaggio della performance in base allo spazio in cui nasce e prende forma.

Video di azioni compiute nello spazio domestico, nello studio degli artisti o all’aperto – come quelle realizzate da Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Laura Grisi, Joan Jonas, Marisa Merz, tra gli altri – si alternano a filmati realizzati in occasione di performance tenutesi in gallerie, spazi alternativi o istituzionali. Altri importanti momenti e contesti operativi vengono messi in luce attraverso materiali degli Archivi dell’ASAC-Biennale di Venezia, del Centro Video Arte e dall’Archivio Videoteca di Luciano Giaccari, relativi tra gli altri alle opere di Christina Kubisch, Federica Marangoni, Michele Sambin.

Chiude la rassegna, un focus su servizi e trasmissioni conservati negli archivi di RAI Teche che aprono la riflessione sulla diffusione e la ricezione della Performance nell’ambito di un più ampio pubblico generalista, grazie alla sensibilità di registri come Emidio Greco o Alfredo Di Laura.

in testata: Luciano Fabro, Allestimento teatrale, Cubo di specchi (1967–1975), 15 febbraio 1975, Galleria Mario Pieroni, Bagno Borbonico, Pescara. Photo © Giorgio Colombo, Milano