videogalleryS_HE DEVIL
videogallery – ingresso libero
a cura di Studio Stefania Miscetti
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
fino al 26 novembre alcune gallerie sono chiuse per allestimento; puoi consultare qui le mostre in corso
acquista online
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire
da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
videogallery – ingresso libero
a cura di Studio Stefania Miscetti
Un’immagine fedele della realtà che stiamo vivendo aspira a ritrarre il superamento della concezione binaria, statica che in gran parte la caratterizza.
Partendo da una riflessione sulla queer art e sul concetto di gender, in questa edizione si vuole indagare come siano proprio i processi di contaminazione, ibridismo e meticciato, a definire e ad aver definito il panorama attuale della ricerca contemporanea.
In linea con questo intento, il collettivo curatoriale ha selezionato per S_HE DEVIL, per la prima volta nella storia della rassegna, opere di artiste e artisti internazionali, emergenti e già affermati, e ha proposto un percorso che esplora gli esiti e le sfaccettature di quella ricerca e di quei processi attraversando ambiti lontani e diversi come sociologia, biologia, tecnologia. È così che la riflessione sulle identità fluide diviene una riflessione sulla fluidità nel nostro tempo, legata sì alle incertezze, alle accelerazioni e all’ubiquità garantite dalla tecnologia, ma anche da noi interpretata come una particolare attitudine all’esistere, capace di adattarsi ma allo stesso tempo, come un corso d’acqua in piena, forte e travolgente nel determinare nuovi risvolti.
Madrina di questa edizione è l’artista internazionale Yoko Ono con l’opera SPACE TRANSFORMER che appartiene alla serie degli Instruction Pieces, lavori che l’artista porta avanti dagli anni ’60, strutturati in tre parti inscindibili: un concetto, un oggetto, un lavoro da realizzare. Questa installazione è costituita da una serie di cartoncini a disposizione del pubblico che riportano nero su bianco, stampato a caratteri tipografici, il testo da cui l’opera prende il titolo.
Un invito, un incoraggiamento rivolto a “costruire nella nostra mente”, come scrive l’artista, uno specifico luogo dove ognuno di noi sia pienamente consapevole di poter realizzare la propria trasformazione, attraversando il tempo e lo spazio che lo circonda.
in testata: logo © Gianmaria Mazzeo