mostra
10 Marzo 2021 > 30 Maggio 2021

Navin RawanchaikulCiao da Roma

la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 30 maggio 2021

sala Gian Ferrari
a cura di Hou Hanru con Donatella Saroli

#ciaodaRoma

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orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

aperture e chiusure straordinarie durante le Feste

martedì 24 dicembre ore 11 > 16
lunedì 25 dicembre chiuso
martedì 31 dicembre ore 11 > 16
mercoledì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 6 gennaio ore 11 > 20

maggiori informazioni

Un imponente olio su tela tra Bollywood e la periferia romana, la diaspora e l’integrazione culturale.

Navin Rawanchaikul (Chiang Mai, 1971) uno dei principali artisti contemporanei asiatici, presenta al MAXXI un progetto site-specific in cui riannoda i temi centrali della sua ricerca. L’impatto della globalizzazione, la migrazione, la tensione fra società e individuo e lo sviluppo delle identità culturali sono aspetti della società contemporanea che Rawanchaikul cala in una dimensione autobiografica, attingendo alle sue origini indiane e in una storica, rileggendo la Partizione del sub continente indiano del 1947 attraverso la vita delle comunità diasporiche incontrate a Chiang Mai, Dubai e a Roma. La dimensione estetica dell’opera di Rawanchaikul è riconducibile ad lavoro attento e potentemente originale affidato al ready-made, a una pittura che rielabora l’iconografia dei grandi manifesti del cinema indiano, al fumetto, al video e alle azioni performative.

Ciao da Roma è il risultato del viaggio dell’artista a Roma, nell’autunno del 2018. Le testimonianze che Rawanchaikul raccoglie dai migranti dell’Asia occidentale, giunte nel Lazio agli inizi degli anni ’90, lo conducono in molte direzioni: dalle partite di cricket nella capitale con squadre miste di italiani e migranti, alle campagne dell’Agro Pontino, dove la comunità dei sikh è vittima delle cosiddette agromafie; fino al cimitero di guerra del Commonwealth di Cassino, dove sono sepolti i giovanissimi soldati indiani che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

Il percorso di mostra include la tela di grandi dimensioni commissionata dal Museo, un video, una lettera e un billboard. Sono inoltre presenti due lavori – una maglietta e due stampe fotografiche – parte della serie Gujranwala, iniziata nel 2013 e legata al progetto Ciao da Roma.

Le opere in mostra sono entrate nella Collezione del MAXXI. Un ringraziamento speciale a Concilio Europeo dell’Arte.

in testata: Navin Rawanchaikul, Ciao da Roma, 2018. Painting, oil on canvas, 160 x 330 cm. Courtesy Navin Production.

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