lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
biglietto unico valido fino al 17 aprile, per tutte le mostre in corso, a causa del riallestimento di 2 gallerie
– per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti);
– per gruppi a partire da 15 persone;
– possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard;
– presentando alle casse un biglietto Trenitalia con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 21 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
– minori di 18 anni;
– possessori della card myMAXXI;
– il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità;
– con esibizione di EU Disability Card o lettera di accompagnamento di associazione/ente ospitante: persone con disabilità e accompagnatore, persone con lo spettro autistico e accompagnatore, persone sorda, persone con disabilità cognitive e bisogni comunicativi complessi e caregiver, persone affetta da patologie gravi e loro caregiver, ospiti di centri di prima accoglienza e antiviolenza e operatori accompagnatori, residenti di comunità terapeutiche e operatori accompagnatori;
– dipendenti MiC;
– giornalisti che possano comprovare la propria attività;
– accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei);
– 1 insegnante ogni 10 studenti;
– soci AMACI;
– membri CIMAM International Committee for Museums and Collections of Modern Art;
– membri ICOM;
– da martedì a venerdì (esclusi festivi) studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus;
– docenti IED Istituto Europeo di Design, docenti NABA Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA Rome University of Fine Arts;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP. Maison Européenne de la Photographie;
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
minori di 14 anni
disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
”Questo progetto è un invito a passeggiare per Parigi. La panchina e la sua lampada sono come una barca che ci conduce a visitare Parigi lungo la Senna. Il visitatore può sedersi e prendersi tutto il tempo per ascoltare i suoni della città. Il tavolo e la piccola lampada sono un adattamento della panchina in forma di souvenir che si può portare a casa per ricordare l’atmosfera parigina, romantica e dolcemente nostalgica. Tutte queste “icone locali” condividono la stessa gradazione di verde, un tributo all’Art Nouveau e al celebre arredo urbano parigino progettato da Hector Guimard.”
“Questa installazione è concepita per invitare il pubblico a esperire e interagire direttamente con la filosofia della cultura orientale attraverso un viaggio verso l’illuminazione. L’idea è quella di ricreare il Borobudur – un sacro tempio buddista situato in Indonesia e incluso nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – utilizzando tubolari verticali rivestiti in Alcantara. Questi creano il negativo dello spazio del Borobudur e rappresentano la forma di un mandala, che nell’induismo e nella cosmologia buddista simboleggia l’universo. Abbiamo creato un souvenir che è la replica del tempio in forma di piccola scatola, pensata per contenere le cose preziose della vita.”
“La memoria di Copenhagen è rappresentata dalla Sirenetta, una delle più importanti icone danesi. Il personaggio è stato creato da Andersen per raccontare una storia basata sulla diversità e sull’assenza. Ed è esattamente quest’ultima che abbiamo voluto analizzare. Cosa resta di un’icona? La sua origine o la sua memoria? Un’interessante parte del nostro progetto desidera far riflettere sull’importanza dello scoglio come immagine metaforica del luogo. Questo elemento è per noi un fattore importante. L’icona manterrebbe lo stesso valore se fosse privata di questa parte? Forse per noi lo scoglio ha la stessa importanza della Sirenetta. Così nella mostra un fascio luminoso crea un’ombra sulla parete descrivendo la sagoma della Sirenetta mancante.”
“Il Merlion, caratteristica statua situata sul lungomare che rappresenta una creatura metà pesce e metà leone, è il più importante simbolo di Singapore per la maggioranza dei visitatori della città. In parte costruita dal folclore e in parte fenomeno turistico, l’autenticità di questo emblema artefatto è discutibile, sebbene la sua reputazione di icona turistica sia fuori discussione. Questo progetto estrae le scaglie dell’animale immaginario, biologicamente inverosimile, e se ne appropria per creare un rivestimento domestico costituito da pannelli ricoperti di Alcantara.”
“Se si pensa a Hong Kong non c’è nulla di più memorabile della leggenda di Bruce Lee, che praticava la sua arte in questa città. Quando mi è stata data l’opportunità di creare un oggetto per rappresentarlo utilizzando le qualità di Alcantara, mi è subito venuta in mente la “thousand-layer shoe”. Con la sua storia di oltre tremila anni, questa scarpa è stata sempre legata alla pratica delle arti marziali grazie alla sua straordinaria resistenza, flessibilità, leggerezza e comodità. Il procedimento per crearne un singolo paio è così complesso e richiede tali doti di artigianalità e competenza che l’UNESCO ha inserito queste scarpe tradizionali nella lista del patrimonio culturale immateriale della Cina.”
“Vienna è una città piena di storia, musica, ritmo ed emozioni. È una città riservata che chiede di essere esplorata con calma e a occhi aperti. Così il visitatore può scoprire un gran numero di motivi decorativi che portano in sé le caratteristiche della città. Per rappresentare Vienna in Alcantara e come piccolo souvenir, ci siamo concentrati su questi motivi e sulle strutture che si possono trovare nella città. L’insieme delle grafiche e degli oggetti – tutti in colori caratteristicamente polverosi, leggermente sbiaditi ma sempre molto attraenti – restituisce una panoramica di ciò che si può trovare a Vienna e cerca di catturare un barlume della tipica atmosfera della città.”
“La bicicletta è il principale mezzo di trasporto in Cina dai primi del Novecento e, anche in città moderne come Shanghai, è ancora onnipresente. Per molti il suo significato va oltre la semplice funzione di spostarsi dal punto A al punto B; è un oggetto inestricabilmente legato alla vita e alla vitalità delle persone. Può trasportare un’intera famiglia sulle sue due ruote, può reggere una massa di articoli riciclati tre volte più grande e può trainare un carretto pieno di merce da vendere. Con l’aggiunta di una semplice struttura in metallo e tessuti drappeggiati, proponiamo l’idea di espandere la funzione di una bicicletta per diventare una casa mobile, un rifugio con un tavolo e tasche portatutto.”
“Londra è una città nella quale l’antico e il nuovo coesistono in armonia. L’architettura innovativa vive accanto al patrimonio storico con naturalezza e fierezza. La metropolitana londinese ne è un perfetto esempio: le stazioni storiche restaurate sono collegate con una tra le più tecnologicamente avanzate ferrovie sotterranee del mondo. Per catturare l’essenza della città abbiamo quindi creato il “London Tube Chandelier”, al fine di mettere in risalto questo mondo sotterraneo abitualmente nascosto alla vista.”
“Taipei è una città straordinariamente vivace. La sua maggiore attrattiva sono i luoghi nascosti – le sale da tè, i caffè, i negozietti e gli studi creativi. Sotto ogni tetto si cela una storia diversa. Il nostro concept evoca la memoria della città offrendo all’osservatore la sensazione di uno sguardo sui tetti variopinti di Taipei. Ogni tetto è rappresentato da un libro aperto, ognuno dei quali racconta la propria storia.”
“Si tratta di un’interpretazione della Berlage Chair e di un tributo al grande architetto olandese, originario di Amsterdam e rappresentante della Scuola di Amsterdam. In una celebre citazione egli affermava: ‘Non esiste nulla di completamente lineare’. Noi rispondiamo: ‘Alcuni dicono che Berlage fosse concettuale, altri affermano che sia stato un grande’.”
a cura di Giulio Cappellini e Domitilla Dardi
Oriente e Occidente nelle creazioni di nove designer internazionali
Dieci città, nove designer e un materiale: quest’anno il progetto Alcantara®-MAXXI, giunto alla sua quinta edizione, ci fa fare “il giro del Mondo in una stanza”.
Con Local Icons. East/West i designer Studio Job, Constance Guisset, Poetic Lab, Mischer Traxler, Gam Fratesi, Neri&Hu, Hans Tan, Michael Young, Poetic Lab e Cosmas Gozali interpretano, attraverso oggetti iconici, dieci capitali appartenenti a due macro aree geo-politiche, in un dialogo immaginario tra Est e Ovest, tra Oriente e Occidente.
Attraverso un dialogo diretto e indiretto tra i designer, Alcantara e MAXXI danno luogo a un confronto culturale inedito, uno scambio di vedute tra due modi differenti di vivere la metropoli contemporanea, canalizzando queste riflessioni in prototipi che raccontano l’anima di quei luoghi.
Sperimentando Alcantara®, materiale in grado di tradurre in realtà la realizzazione dei progetti e delle visioni d’autore, i nove designer hanno prodotto un racconto di viaggio fatto per immagini e oggetti che vogliono restituire il ricordo di Amsterdam, Parigi, Londra, Vienna, Copenaghen, Shanghai, Singapore, Hong Kong, Taipei e Jakarta.
Ogni designer, insieme al prototipo pensato per rappresentare la città che gli è stata affidata, ha ideato anche un box, un’ambientazione che lo contiene: la mostra si presenta quindi come una grande installazione composta da 10 box, un vero e proprio “villaggio del mondo” negli spazi del museo.
Constance Guisset. Paris / Global Scene
Cosmas Gonzali. Jakarta / A Journey toward Peace and Serenity
Gamfratesi. Copenhagen / The Absence
Hans Tan. Singapore / Leo Cycloid Tessella
Michael Young. Hong Kong / Kun Fu Wing Chun
Mischer’Traxler. Wien / Patterns of Vienna
Neri & Hu. Shanghai / Foreverhouse
Poetic Lab. London / Connecting the Past and the Future
Poetic Lab. Taipei / A Story Under Every Roof
Studio Job. Amsterdam / Amsterdam Chair