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Proprio a partire dalla domanda su cosa sia oggi un museo, nel libro Le memorie del futuro Evelina Christillin e Christian Greco si interrogano sul ruolo dell’istituzione all’interno della società contemporanea. Le collezioni museali sono spesso percepite come entità statiche, nascoste nei magazzini o intrappolate all’interno di vetrine chiuse. In realtà, l’interazione fra i visitatori, gli oggetti e le istituzioni che li hanno acquistati, collezionati, studiati e esibiti, hanno generato nel tempo una complessa rete di relazioni e una forte influenza sulla società civile. La cultura lega quindi l’uomo al suo prossimo creando uno spazio comune di esperienze, di attese e di azioni, ma connette anche il passato al presente, modellando e mantenendo attuali i ricordi fondanti, oltre a includere le immagini e le storie di un altro tempo entro l’orizzonte del presente. Si generano così speranza e ricordo: questo aspetto della cultura è alla base del concetto stesso di museo.
Intervengono
Christian Greco Direttore Museo Egizio di Torino
Dario Pappalardo giornalista La Repubblica
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
In collaborazione con Giulio Einaudi editore
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