Piazza del MAXXI – ingresso libero fino ad esaurimento posti
per i possessori della card myMAXXI possibilità di prenotazione scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento (10 posti disponibili)
Tre appuntamenti in cui si alternano poesie e saggi, interventi critici e riflessioni, a partire dalle opere esposte nella piazza del MAXXI.
Filosofi e scrittori, studiosi e poeti analizzano i linguaggi creativi del XX secolo e della contemporaneità
Nel primo incontro si delineano le modalità in cui tradizione del pensiero e sperimentazione della poesia arrivano a un incrocio fertile, pur muovendo da territori considerati distinti.
La riflessione muove dalla grandiosa installazione di Elisabetta Benassi, Mareo Merz – il peschereccio che pesca l’automobile – che “porta a scoprire ciò che il tempo ha fatto sedimentare nelle cose, non solo le tracce visibili dei processi di trasformazione della materia, ma l’anima delle cose data ad esse da chi le ha possedute o soltanto vissute per brevi periodi”.
Intervengono
Dario Evola professore di estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma
Giorgio Biferali scrittore e giornalista culturale
Luca Archibugi scrittore
Barbara Drudi professoressa di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze
Introducono
Luca Archibugi e Giorgio Patrizi curatori del ciclo
Presentazione e lettura di testi a cura di Veronica Zucchi:
Testi di Antonin Artaud
Aspettando i barbari (1908) di Konstantinos Kavafis
Il Dio abbandona Antonio (1910) di Konstantinos Kavafis
Vaniloquio (1975) di Jorge Luis Borges
Piogge (1943) di Saint John Perse
Testi di Italo Calvino
un evento a cura di Luca Archibugi e Giorgio Patrizi
in collaborazione con Chiara Iuliucci
Piazza del MAXXI – ingresso libero fino ad esaurimento posti
per i possessori della card myMAXXI possibilità di prenotazione scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento (10 posti disponibili)
Tre appuntamenti in cui si alternano poesie e saggi, interventi critici e riflessioni, a partire dalle opere esposte nella piazza del MAXXI.
Filosofi e scrittori, studiosi e poeti analizzano i linguaggi creativi del XX secolo e della contemporaneità
Nel primo incontro si delineano le modalità in cui tradizione del pensiero e sperimentazione della poesia arrivano a un incrocio fertile, pur muovendo da territori considerati distinti.
La riflessione muove dalla grandiosa installazione di Elisabetta Benassi, Mareo Merz – il peschereccio che pesca l’automobile – che “porta a scoprire ciò che il tempo ha fatto sedimentare nelle cose, non solo le tracce visibili dei processi di trasformazione della materia, ma l’anima delle cose data ad esse da chi le ha possedute o soltanto vissute per brevi periodi”.
Intervengono
Dario Evola professore di estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma
Giorgio Biferali scrittore e giornalista culturale
Luca Archibugi scrittore
Barbara Drudi professoressa di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze
Introducono
Luca Archibugi e Giorgio Patrizi curatori del ciclo
Presentazione e lettura di testi a cura di Veronica Zucchi:
Testi di Antonin Artaud
Aspettando i barbari (1908) di Konstantinos Kavafis
Il Dio abbandona Antonio (1910) di Konstantinos Kavafis
Vaniloquio (1975) di Jorge Luis Borges
Piogge (1943) di Saint John Perse
Testi di Italo Calvino
un evento a cura di Luca Archibugi e Giorgio Patrizi
in collaborazione con Chiara Iuliucci