Fotografie, installazioni, performance, film: un giorno di libertà, condivisione, inclusione e uguaglianza nel segno delle arti.
A partire dalla mattina, all’apertura del Museo, e fino alla sera, celebriamo il 17 maggio attraverso il potere della creatività. Scopri il programma:
dalle 11
Si parte dall’esposizione di Amare Progettare Essere del maestro abruzzese Franco Summa, in mostra fino al 22 maggio nella lobby del Museo. Attraverso l’Amore come proiezione di sé verso l’altro e il Progettare che deriva dal latino “proiettare in avanti” o “in favore di”, si può realizzare l’Essere.
In occasione della Giornata, sono inoltre esposte nel foyer Carlo Scarpa sei fotografie della serie I Travestiti di Lisetta Carmi. Le immagini testimoniano il lungo lavoro di Carmi dedicato alla comunità dei travestiti di Genova tra il 1965 e il 1971, mettendo in luce il particolare modo della fotografa di intendere la fotografia: uno strumento per perseguire e rivelare la verità. Le fotografie resteranno esposte fino al 18 giugno.
dalle 15
Nel 1975, per la performance Sentirsi un arcobaleno addosso, Franco Summa donò 24 magliette, appositamente tessute con altrettante fasce di colori, a 24 autori-attori che, usando le parole dello stesso Summa: «Dipingono la città vivendola nella consapevolezza della responsabilità sociale e culturale dell’essere protagonisti della sua definizione». Riproporre al Museo questa performance, proprio il 17 maggio, è un invito a stabilire un rapporto consapevole con sé stessi, con gli altri e con “l’ambiente della vita”.
dalle 18:30
La giornata si conclude con una doppia proiezione nell’auditorium del Museo, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 18:30 Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati (Italia, 2021, 85’): attraverso il racconto in presa diretta fatto dal protagonista, il biopic, con tono leggero e materiale documentale inedito, ricostruisce oltre trent’anni di storia politica e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità̀ e dell’uguaglianza.
Ore 21 Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello (Italia, 2023, 130’): Sicilia 1982, Gianni e Nino si incontrano per caso e poi si amano per scelta. Il loro amore è puro e sincero, ma non può sottrarsi al pregiudizio del paese che non comprende e non accetta. Il film è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Con il sostegno di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. In collaborazione con Fondazione Franco Summa, Fondazione Cinema per Roma.
Fotografie, installazioni, performance, film: un giorno di libertà, condivisione, inclusione e uguaglianza nel segno delle arti.
A partire dalla mattina, all’apertura del Museo, e fino alla sera, celebriamo il 17 maggio attraverso il potere della creatività. Scopri il programma:
dalle 11
Si parte dall’esposizione di Amare Progettare Essere del maestro abruzzese Franco Summa, in mostra fino al 22 maggio nella lobby del Museo. Attraverso l’Amore come proiezione di sé verso l’altro e il Progettare che deriva dal latino “proiettare in avanti” o “in favore di”, si può realizzare l’Essere.
In occasione della Giornata, sono inoltre esposte nel foyer Carlo Scarpa sei fotografie della serie I Travestiti di Lisetta Carmi. Le immagini testimoniano il lungo lavoro di Carmi dedicato alla comunità dei travestiti di Genova tra il 1965 e il 1971, mettendo in luce il particolare modo della fotografa di intendere la fotografia: uno strumento per perseguire e rivelare la verità. Le fotografie resteranno esposte fino al 18 giugno.
dalle 15
Nel 1975, per la performance Sentirsi un arcobaleno addosso, Franco Summa donò 24 magliette, appositamente tessute con altrettante fasce di colori, a 24 autori-attori che, usando le parole dello stesso Summa: «Dipingono la città vivendola nella consapevolezza della responsabilità sociale e culturale dell’essere protagonisti della sua definizione». Riproporre al Museo questa performance, proprio il 17 maggio, è un invito a stabilire un rapporto consapevole con sé stessi, con gli altri e con “l’ambiente della vita”.
dalle 18:30
La giornata si conclude con una doppia proiezione nell’auditorium del Museo, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ore 18:30 Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati (Italia, 2021, 85’): attraverso il racconto in presa diretta fatto dal protagonista, il biopic, con tono leggero e materiale documentale inedito, ricostruisce oltre trent’anni di storia politica e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità̀ e dell’uguaglianza.
Ore 21 Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello (Italia, 2023, 130’): Sicilia 1982, Gianni e Nino si incontrano per caso e poi si amano per scelta. Il loro amore è puro e sincero, ma non può sottrarsi al pregiudizio del paese che non comprende e non accetta. Il film è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Con il sostegno di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. In collaborazione con Fondazione Franco Summa, Fondazione Cinema per Roma.