talk + performanceIl corpo eretico. La danza butō dalla nascita a oggiLa rivolta
sala Carlo Scarpa e spazi del Museo
ingresso € 5
a cura di Maria Pia D’Orazi
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
fino al 26 novembre alcune gallerie sono chiuse per allestimento; puoi consultare qui le mostre in corso
acquista online
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire
da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
sala Carlo Scarpa e spazi del Museo
ingresso € 5
a cura di Maria Pia D’Orazi
24 Nov 2024 ore 17:00
MAXXI in famigliaDi Spazio in SpazioDIVENTO SPAZIO
27 Nov 2024 ore 18:00
libri al MAXXITanti Auguri. 70 anni di tv 100 anni di radiodi Marco Carrara
28 Nov 2024 ore 18:30
talkSotto la soglia del controllo. Pratiche artistiche e forme di vitadi Stefano Velotti
30 Nov 2024 ore 12:00
visite guidateArchitettura instabile
La fotografia e il cinema amplificano la presenza del corpo in movimento che reinventa l’anatomia per cambiare la storia.
Tokyo 1960. La metropoli sfavillante d’insegne luminose al neon, protagonista di una spettacolare espansione urbana e volto del miracolo economico destinato a cancellare gli orrori dell’ultima guerra, mostra nell’arte d’avanguardia il suo doppio oscuro portando in primo piano violenza, sesso e un profondo spaesamento culturale.
Arrivato a Tokyo dalla campagna del profondo Nord, un danzatore sperimentale comincia a lavorare al suo progetto di “riconfigurazione anatomica”. Si chiama Tatsumi Hijikata. I suoi esperimenti corporei danno vita a una nuova forma di danza, che il mondo conoscerà con il nome di butō, e catalizza un’intera comunità d’artisti.
intervengono
Maria Pia D’Orazi giornalista e storica del teatro
Fabio Massimo Fioravanti fotografo e autore del libro Kyoto Butoh-kan (Voglino Editrice, 2021)
performance
Volgere. In dilazionato sguardo di e con Marie Thérèse Sitzia
In occasione della mostra TOKYO REVISITED, di Daido Moriyama con Shomei Tomatsu, il MAXXI presenta Il corpo eretico, tre appuntamenti pensati per raccontare le trasformazioni della danza butō dalle origini fino ai nostri anni. Gli incontri sono accompagnati da performance live di danzatori giapponesi e italiani negli spazi del museo.
Il ciclo parte dagli anni Sessanta, quando una comunità di artisti scende letteralmente in strada inventando nuovi linguaggi destinati a cambiare la narrazione ufficiale del Paese e a lasciare una traccia duratura. Tokyo diventa insieme spazio performativo e doppio inquietante di una inarrestabile mutazione umana. La corporalità è il tratto che accomuna gli esperimenti dell’avanguardia e rivoluziona tutti i codici rappresentativi, in un clima di scambio e collaborazione fra danza, fotografia, cinema, pittura, design e letteratura. È una corporalità densa, anarchica, erotica, disobbediente a ogni regola, e si nutre delle esplorazioni radicali di Tatsumi Hijikata, il fondatore della danza butō.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento