In occasione della mostra, una grande rassegna ospita i lavori degli artisti Igor Grubić, Goran Dević, Anja Medved & Nadja Velušček.
La storia più recente dei territori della ex Jugoslavia attraversa i quattro film di Igor Grubić selezionati per questa rassegna: East Side Story (2008), Monument (2015), Angels with dirty faces (2006), How steel was tempered (2018). Ogni lavoro racconta con prospettive e tecniche diverse (found footage, documentario, animazione) alcune delle vicende più importanti del periodo storico delle guerre nella ex Jugoslavia e della dissoluzione del socialismo.
Dalla violenza perpetrata dalle forze dell’ordine durante i due gay pride di Belgrado nel 2001 e Zagabria nel 2002 raccontata in East Side Story, alla distruzione di alcuni imponenti memoriali di cemento antifascisti negli anni Novanta protagonista di Monument; dallo sciopero dei minatori di Kolubara (Angels with dirty faces) che ha portato alla caduta di Milošević fino alla storia personale di ex un operaio di fonderia che lascia a suo figlio la memoria di ciò che è stato nella straordinaria animazione How steel was tempered.
I film in programma, in continuità con i temi della mostra, riflettono sull’idea di perdita e cambiamento, entrambi provocati dalla dissoluzione della ex Jugoslavia, la fine del socialismo, l’inclusione nel capitalismo globale e la sua integrazione nell’Unione Europea.
in testata: Igor Grubić, Monument, 2015, 44′ (still da video) courtesy l’artista e Laveronica arte contemporanea.
In occasione della mostra, una grande rassegna ospita i lavori degli artisti Igor Grubić, Goran Dević, Anja Medved & Nadja Velušček.
La storia più recente dei territori della ex Jugoslavia attraversa i quattro film di Igor Grubić selezionati per questa rassegna: East Side Story (2008), Monument (2015), Angels with dirty faces (2006), How steel was tempered (2018). Ogni lavoro racconta con prospettive e tecniche diverse (found footage, documentario, animazione) alcune delle vicende più importanti del periodo storico delle guerre nella ex Jugoslavia e della dissoluzione del socialismo.
Dalla violenza perpetrata dalle forze dell’ordine durante i due gay pride di Belgrado nel 2001 e Zagabria nel 2002 raccontata in East Side Story, alla distruzione di alcuni imponenti memoriali di cemento antifascisti negli anni Novanta protagonista di Monument; dallo sciopero dei minatori di Kolubara (Angels with dirty faces) che ha portato alla caduta di Milošević fino alla storia personale di ex un operaio di fonderia che lascia a suo figlio la memoria di ciò che è stato nella straordinaria animazione How steel was tempered.
I film in programma, in continuità con i temi della mostra, riflettono sull’idea di perdita e cambiamento, entrambi provocati dalla dissoluzione della ex Jugoslavia, la fine del socialismo, l’inclusione nel capitalismo globale e la sua integrazione nell’Unione Europea.
in testata: Igor Grubić, Monument, 2015, 44′ (still da video) courtesy l’artista e Laveronica arte contemporanea.