know-how
Esporre
data del corso
dal 3 al 7 e dal 10 al 14 luglio, dalle 9:30 alle 18:30
costo per partecipante
€ 650
iscrizioni
iscrizioni chiuse
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
martedì 24 dicembre ore 11 > 16
lunedì 25 dicembre chiuso
martedì 31 dicembre ore 11 > 16
mercoledì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 6 gennaio ore 11 > 20
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; possessori della card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
26 Dic 2024 ore 12:00
visite guidateThe Large Glass
26 Dic 2024 ore 16:30
MAXXI in famigliaForme danzanti
6 Gen 2025 ore 12:00
visite guidateGuido GuidiCol tempo, 1956-2024
6 Gen 2025 ore 16:30
MAXXI in famigliaOggetti incredibili e come progettarli
14 Gen 2025 ore 18:00
lectureL’Arte buddista mongola e Zanabazardi Geshe Lharampa Javzandorj Dulamragchaa
Storica dell’arte nata a Roma nel 1982. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte contemporanea all’Università “La Sapienza”, frequenta la Scuola di Specializzazione presso all’Università di Siena con una tesi dedicata a Eventualismo e Gruppo di Piombino. Attualmente è Cultore di materia e dottoranda all’Università della Tuscia con un progetto dedicato all’attività di spazi espositivi e riviste a Roma negli Ottanta e Novanta.
Formata in museologia e didattica, ha lavorato nel Dipartimento educazione del MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo, dal 2005 al 2012, per poi passare al Centro di Fotografia del MAXXI Architettura. Ha collaborato con l’Associazione culturale Wunderkammern dal 2008 al 2013, curato eventi e progetti dedicati all’arte contemporanea e alla fotografia e pubblicato articoli su riviste specializzate.
Architetto e curatrice italiana. Dal 2023 è Direttore del MAXXI Architettura. Dal 2018 al 2022 è stata Direttore artistico della Triennale di Milano. Ha collaborato con grandi enti ed istituzioni internazionali come la Serpentine Galleries di Londra, il Long Museum West Bund di Shangai, la Biennale di Architettura di Venezia.
Ha collaborato con architetti come Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Herzog & de Meuron, Bjarke Ingles, Elizabeth Diller, curatori come Hans Ulrich Obrist, Julia Peyton Jones, Klaus Biesenbach, e artisti come Tino Sehgal, Olafur Eliasson, Philippe Parreno, Dominique Gonzalez-Foester, Carsten Holler, Ko Joeng-a, Liam Gillick, Yoko Ono, Maurizio Cattelan.
É inoltre esperta in management di progetti di rigenerazione urbana complessi. È stata, prima in Italia, Assessore alla rigenerazione urbana a Mantova, consulente per strategie urbane e culturali per Edi Rama ed ha lavorato in Brasile per la Segreteria di Habitaçao e Colombia con Giancarlo Mazzanti sulle politiche di trasformazione degli insediamenti informali.
ph. Cristiano Giglioli
Storico dell’arte e, dal 2007, conservatore delle collezioni del MAXXI – Museo delle arti del XXI secolo, dove si occupa di problematiche legate alla conservazione delle installazioni complesse e della New Media Art. E’ autrice di testi storico-critici e di saggi sulla conservazione e, nel 2019 ha co-curato, insieme ad Antonello Tolve, il volume Il Sistema degli Artisti. Collezione, conservazione, cura e didattica nella pratica artistica contemporanea (Mimesis Edizioni, Milano)
Dopo la laurea in Beni e Attività Culturali a indirizzo archeologico presso l’Università degli Studi di Perugia, ha svolto attività di ricerca in Italia e all’estero, tra cui diversi scavi in Giordania. Nel 2017 consegue un master in Economia e Management dell’arte e dei beni culturali presso la Business School del Sole 24 ORE di Roma a seguito del quale inizia a collaborare con il MAXXI Architettura dove si occupa di assistenza curatoriale, ricerca e coordinamento di mostre. Tra i progetti seguiti al MAXXI, le mostre Gli architetti di Zevi. Storia e controstoria dell’architettura italiana 1944-2000 (2018), Gio Ponti. Amare l’architettura (2019), Buone Nuove. Donne in architettura (2021), Technoscape. L’architettura dell’ingegneria (2022) e BioGrounds. Per una nuova coscienza ambientale (2023).
Registrar per il MAXXI Arte dal 2018, si laurea con abilitazione in Conservazione e Restauro dei BB.CC. nel 2016 con una tesi sperimentale presso i Musei Vaticani e nel 2017 consegue il titolo di “Project Manager” frequentando il master in Management delle risorse artistiche e culturali dell’università IULM. Nel corso degli anni frequenta numerosi corsi di formazione sulla gestione e la logistica d’arte, come il corso di alta formazione in Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate promosso da Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (2022). Ha collaborato con la società APICE Roma Transport S.r.l. nel ruolo di “exhibition coordinator” occupandosi di mostre nazionali e internazionali. È membro dell’associazione nazionale registrar, Registrarte.
Architetto, critico, docente, membro del comitato editoriale di “Casabella” dal 1996 al 2012, collabora con giornali e riviste ed è autore di molti saggi e pubblicazioni. E’ autore di studi monografici – Ludovico Quaroni, Peter Eisenman e altri – e di testi sulla città, sui musei, sulla fotografia e sull’architettura italiana contemporanea. Dal 2018 è chief editor della rivista accademica “Villard Journal”. E’ professore di progettazione e teoria presso la SAAD e direttore del programma di dottorato internazionale Villard d’Honnecourt presso lo IUAV. È membro del CICA, advisor per il premio europeo di architettura Mies van der Rohe e tra i curatori del Premio Italiano di Architettura MAXXI-Triennale. Nel 2016 ha fatto parte della giuria per la XV edizione della Biennale di Venezia. Ha curato e allestito mostre in Italia e all’estero. Dal 2009 è senior curator per il MAXXI Architettura di Roma.
Storico dell’arte, si è laureata con lode all’Università Roma Tre. Ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi in arte contemporanea. Ha lavorato come assistente per alcune gallerie d’arte attente alla promozione dei giovani artisti italiani. Dal 2017 collabora con la Fondazione MAXXI dove ha iniziato la sua esperienza partecipando alla mostra Gravity. Immaginare l’Universo dopo Einstein e affiancando l’Ufficio Registrar per la mostra African Metropolis. An Imaginary City. Negli anni ha lavorato a diversi progetti all’interno dell’Ufficio Curatoriale e del Dipartimento MAXXI Arte, tra cui le mostre The Street. Where the World Is Made, A Story for the Future, Cao Fei. Supernova, Nedko Solakov. A Cornered Solo Show #2, Fuori tutto. Dal 2020 affianca anche il Centro Archivi MAXXI Arte e Documentazione per le operazioni relative alle pratiche di licensing per l’utilizzo di immagini nell’ambito delle attività promosse dal museo quali progetti espostivi, cataloghi, pubblicazioni web.
Architetto, ha progettato e costruito numerose opere pubbliche, come il MAXXIbase per il Mibact e l’Isola Pedonale del Pigneto per il Comune di Roma, realizzata con processi partecipativi di Agenda 21. Ha co-diretto il Master Paesaggi Sensibili dell’INARCH di Roma e prodotto e diretto il Master post graduate Processi Costruttivi Sostenibili dello IUAV di Venezia. E’ docente senior per il Fondo Sociale Europeo per gli sviluppi produttivi 4.0 per professionisti e imprese. E’ co-founder del laboratorio di Prototipazione Digitale Poplab e founder della startup PAN, che detiene il brevetto per il modulo reticolare MU per gli insediamenti temporanei in condizioni di calamità naturali ed umanitarie. Ha realizzato numerosi prodotti per aziende tramite processi di fabbricazione con macchine a controllo numerico CNC come il seggiolino Bellelli, la facciata ventilata Pat per Terreal San Marco e il sistema Flap di illuminazione per Zumtobel. È docente di Progettazione Parametrica in Visual Programming Language e Prototipazione CNC nel master VIDI di AANT di Roma e del master M.ARCH in Computational Design con The American University in Cairo e la Beirut Arab University. Si occupa di sviluppi innovativi phygital nella progettazione e costruzione in architettura e della sua comunicazione in Augmented Reality. E’ esperto in modellazione e prototipazione in creta e nel disegno e pittura con le principali tecniche di rappresentazione tradizionali e digitali.
È un architetto, progettista, curatore e museografo. È autore di installazioni e allestimenti museali in Italia e all’estero tra i quali gli allestimenti dei padiglioni italiani alla V Biennale di Architettura di San Paolo e di Brasilia e alla I Biennale di Architettura di Rotterdam, quest’ultimo vincitore dell’Inspiration Award. È curatore di mostre di architettura e dei relativi cataloghi e in questa veste collabora dal 2009 con il Dipartimento Architettura del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Scrive per riviste di critica architettonica ed è autore di volumi monografici. È stato docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza (laboratori di progettazione I, di allestimento e di scenografia). Svolge attività professionale di progettazione architettonica con il suo studio Mudra Architetti.
È curatrice di base a Roma. Classe 1981, laureata in storia dell’arte contemporanea con una specializzazione in Arte e perfomance tra il 1976 e il 1980 presso ‘Sapienza’ Università di Roma. Lavora dal 2010 al MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo in qualità di curatrice dedicata alla giovane arte italiana e a progetti espositivi volti a presentare la scena artistica dell’area del Mediterraneo. Ha collaborato con il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2004-2006) e il Ministero Dei Beni Culturali-DARC (2006-2009). Ha partecipato in qualità di membro giurato a diverse rassegne e premi (fra gli altri Premio Sant’Elmo, Premio Modigliani, Smach Biennale delle Dolomiti). Ha curato numerosi cataloghi, mostre monografiche e collettive tra cui: Gino De Dominicis. L’immortale (2010); William Kentridge. Vertical Thinking (2012); Clemens von Wedemeyer. The Cast (2013); PREMIO MAXXI (2012 – 2014 – 2016); MAXXI BVLGARI PRIZE (2018 – 2022); Zerocalcare. Nutrire coccodrilli, scavare fossati (2018). E’ stata co-curatrice con H.U.Obrist e G.Kvaran di Indian Highway (2011); con E. Motisi di The Indepedent (2013-2020); con H.Hanru di Huang Yong Ping. Bâton Serpent (2014), Jimmie Durham Sound and Silliness (2016), Home Beirut. Sounding the Neighbors (2017); con Z.Badovinac Bigger Than myself. Heroic Voices from exYugoslavia (2021). Tra le mostre come curatrice indipendente Curated By, Vienna 2017, Plants in the city, Kunsthalle di Bratislava, OHT (2022), Zerocalcare. Dopo il botto (2022).
É egittologo e, dal 2013, curatore presso il Museo Egizio di Torino, collaborando alla progettazione dell’ attuale allestimento permanente “Connessioni” inaugurato in occasione del rinnovamento del Museo nel 2015.
Ha lavorato per la missione di scavo dell’Università di Torino ad Alessandria d’Egitto (2001-2007) e per il Ministero degli Affari Esteri Italiano al Museo Egizio del Cairo (Grand Egyptian Museum, 2004). È responsabile del programma di analisi archeometriche dei reperti della tomba intatta di Kha e Merit, denominato TT8 Project (2018-2023). Ha curato le mostre temporanee “Archeologia Invisibile” (2019) e “Aida, figlia di due mondi” (2022).
Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Analysis and Management of Cultural Heritage(IMT Alti Studi Lucca, Italia). Affermatasi per i suoi progetti curatoriali e il coordinamento di mostre, Ianeselli ha lavorato a diversi progetti su larga scala, tra cui dOCUMENTA (13), la XIV Biennale di Istanbul e documenta quindici. Ha inoltre collaborato con diverse fondazioni private e istituzioni culturali pubbliche, oltre che con musei e università. È specializzata nell’ideazione e nella conduzione di iniziative creative basate sulla ricerca, con particolare attenzione alle collaborazioni multidisciplinari e alle prospettive trans-storiche. Interessata ad approcci sperimentali, che combinano la ricerca storico-artistica con l’impegno critico nei dibattiti attuali e pressanti sull’accessibilità delle collezioni, ha promosso numerose indagini metodologiche sulla realizzazione di mostre. Dopo aver ricevuto la Frontier Proposal Fellowship nel 2021, per il contributo scientifico e culturale al campo della storia dell’arte, la dott.ssa Ianeselli è stata selezionata per il Falling Walls Female Science Talents Intensive Track 2023.
Architetto senior dell’Ufficio Mostre del MAXXI, si laurea presso la Facoltà di architettura di Roma La Sapienza nel 2000. Nel 1998 collabora con l’Agence JM Wilmotte a Parigi. Nel 2006 consegue un dottorato di ricerca presso la facoltà di Architettura di Roma La Sapienza dove è docente a contratto di Architettura d’interni (A.A.2007-2008). Dal 2003 al 2009 segue dalla posa della prima pietra la costruzione del Museo MAXXI nell'ufficio tecnico di Cantiere per l’impresa Italiana costruzioni spa. Dal 2010 è nell’organico della Fondazione MAXXI occupandosi della progettazione degli allestimenti e del coordinamento tecnico delle mostre in programmazione. Nel 2020 ha partecipato alla progetto museografico di rifunzionalizzazione della nuova sede del MAXXI L’Aquila. Dal 2018 è docente di Exhibit Design allo IED. Ha pubblicato per Electa il libro “Materia grigia”.
Si laurea in Architettura nel 2000 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove nel 2005 consegue il titolo di dottore di Ricerca in Composizione Architettonica e Progettazione Urbana. Con il progetto di ricerca sviluppato nella tesi di Dottorato è vincitrice del bando promosso dal CNR nell’anno 2005 per il settore “Pubblicazione di opere inedite di rilevante interesse scientifico e culturale nel campo delle scienze umane”. Dal 2007 al 2011 ha insegnato come professore a contratto ed ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Napoli, partecipando come tutor a seminari e workshop internazionali sul recupero urbano in contesti periferici e sul tema dell’accessibilità ai siti archeologici. Svolge attività di consulenza presso il Museo MAXXI (dal 2011 – in corso), presso il Museo delle Civiltà di Roma (dal 2022 – in corso) e presso il Museo MADRE di Napoli (dal 2013 al 2022) occupandosi di progettazione e direzione dei lavori degli allestimenti delle mostre di arte contemporanea.
Ha conseguito un master in curatela alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma nel 2005 e si è diplomata nel 2009 alla Scuola di Specializzazione di Siena con una tesi in Storia della fotografia; nel 2012 ha discusso la sua tesi di dottorato. Dal 2005 ha collaborato con la Direzione Generale per l’Arte Contemporanea occupandosi di promozione dell’arte italiana all’estero e seguendo i lavori preparatori all’apertura del MAXXI dove ha iniziato a lavorare nel 2010 occupandosi di ricerca. Dal 2011 lavora al dipartimento curatoriale del museo. Ha cocurato la XVI Quadriennale d’Arte di Roma, è stata consulente disciplinare per l’arte dell’ultima appendice dell’Enciclopedia Treccani e fa parte del comitato scientifico della Fondazione Maria Lai.
Laurea in Architettura e Master in Lighting Design conseguito presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Per il Museo MAXXI sviluppo progetti illuminotecnici per le mostre, performance, eventi di gala, e tutte le attività che caratterizzano il museo non solo come luogo di esposizione delle opere d’arte, ma anche come un vasto laboratorio di sperimentazione artistica. Ho partecipato, in collaborazione con ENEL, al progetto di efficientamento energetico del museo studiando soluzioni illuminotecniche custom a sorgenti Led specifiche per i vari ambiti dell’edificio. Dal 2017 su incarico del MIBACT collaboro, come responsabile illuminotecnico, al progetto MAXXI L’Aquila per la rifunzionalizzazione ed allestimento museale di Palazzo Ardinghelli. In tale occasione si è sviluppata la progettazione esecutiva di un sistema illuminotecnico custom altamente innovativo destinato alle varie sale espositive di Palazzo Ardinghelli destinato alla sede di museo di arte contemporanea.
Dopo alcune esperienze all’ estero, si laurea con lode in architettura e fino al 2007 è cultore della materia “composizione architettonica”. Nel 2005 consegue il titolo di “Project Manager. Responsabile di processi di alto livello e sviluppo di programmi complessi” con un Master Internazionale, e partecipa a un corso di alta formazione presso Scuola Normale Superiore di Pisa in collaborazione con lo European Museum Forum di Bristol. Nel 2012 consegue un Dottorato di ricerca internazionale presso lo IUAV di Venezia. Dal 2006 collabora come ricercatore con il MiBAC /PARC dedicandosi ai lavori propedeutici all’apertura del MAXXI dove inizia a lavorare nel 2010. Attualmente curatore presso il museo, lavora prevalentemente a progetti site specific e mostre internazionali del XXI secolo. È stata coinvolta in comitati scientifici per mostre internazionali, ha partecipato come consulente alla Bi-City Biennale of Urbanism \ Architecture (Shenzhen,2017) ed invitata come relatore a numerose conferenze e lezioni universitarie.
Architetto, si è laureata con lode all’università la Sapienza, dove ha poi collaborato alla didattica nel Laboratorio di Progettazione III con la Prof.ssa Guendalina Salimei fino al 2021.
Dal 2016 alla Fondazione MAXXI, ha seguito diversi progetti all’interno del Dipartimento MAXXI Architettura e dell’Ufficio Formazione, tra i quali: le tre edizioni e la pubblicazione di “Città Come Cultura. Processi di Sviluppo”, progetto che ha indagato il rapporto tra cultura e territori secondo la chiave dello sviluppo e della trasformazione degli stessi; il ciclo di incontri “Light on”, parte di un programma annuale di lectures internazionali di architettura a cura di iGuzzini e MAXXI; il programma di Alta Formazione “MAXXI know-how”, che intende indagare e approfondire temi e ambiti lavorativi legati alle professioni museali e il Premio italiano di Architettura, promosso dal MAXXI e Triennale Milano per valorizzare l’architettura italiana attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura.
Bartolomeo Pietromarchi, nato a Roma nel 1968, è critico e curatore d’arte e, da maggio 2016 Direttore del MAXXI Arte, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Dal 2011 al 2013 è stato direttore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Dal 1998 al 2003 ha diretto il programma di arte contemporanea della Fondazione Adriano Olivetti di cui, dal 2003 al 2007, ne ha assunto l’incarico di Direttore. Nel 2007 e 2008 è stato curatore alla Fondazione Hangar Bicocca di Milano. È autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull’arte di cui il più recente è Italia in opera, La nostra identità attraverso le arti visive edito da Bollati Boringhieri (2011). È stato curatore del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2013).
Architetto senior dell’ufficio mostre del MAXXI. Dopo la laurea consegue il master in Management per Curatori di Musei di arte e architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza”, per il quale è vincitrice di borsa di studio. Svolge attività libera professionale e dal 2003 inizia a collaborare con il servizio Arte della Direzione generale per l’arte Contemporanea, in particolare per le attività propedeutiche all’apertura ed alla costituzione della Collezione del Centro Nazionale per le Arti Contemporanee. Nel 2005 è incaricata del progetto di allestimento del Padiglione Venezia in occasione della 51°Esposizione internazionale d’arte di Venezia per la IV edizione del “Premio per la giovane arte italiana”. Nel 2009 è incaricata del coordinamento tecnico per l’allestimento delle opere permanenti della Collezione del MAXXI Arte. Dal 2010 lavora nell’ufficio mostre del museo occupandosi della progettazione degli allestimenti e del coordinamento tecnico delle mostre in programmazione, tra le quali, Michelangelo Pistoletto, Da uno a molti, Doris Salcedo Plegaria Muda, Inventory, Fiona Tan, Non basta ricordare, BatònSerpent Huan Yong Ping, Sound and Sillines, Jimmy Durham, Shahzia Sikander, Ecstasy and sublime, Letizia Battaglia, Per pura passione, Piero Gilardi, Nature Foreve, Gravity. L’Universo dopo Einstein, Maria Lai. Tenendo per mano il mondo.
Storica dell’arte con titolo di studio specialistico in management dell’arte conseguito nel Regno Unito dove ha maturato esperienze lavorative in importanti musei come il British Museum e la Royal Academy of Arts. All’interno del MAXXI, dove lavora dal 2013, si è occupata prevalentemente di coordinamento generale di mostre di architettura, specializzandosi negli anni nella gestione e lo sviluppo di progetti dedicati alla promozione di giovani architetti, come YAP – Young Architects Program e NXT, e iniziative internazionali, tra cui il programma europeo LINA – Learning Interacting and Networking in Architecture, e le mostre itineranti realizzate in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Universo Olivetti. Comunità come utopia concreta e Buone Nuove. Women Changing Architecture.
storica dell’architettura, Ph.D., è coordinatrice del Dipartimento di Architettura del Museo MAXXI, dove svolge anche attività di ricerca e curatela. Precedentemente, a Parigi, ha collaborato con la Fondation Le Corbusier e Docomomo International. Tra i progetti seguiti al MAXXI, le mostre L’Italia di Le Corbusier (2012), Carlo Scarpa e il Giappone (2016) e Gio Ponti. Amare l’architettura (2019), Buone Nuove. Donne in architettura (2021). Autrice di numerosi saggi e pubblicazioni, nel 2018 con Edizioni di Comunità ha pubblicato Mia memore et devota gratitudine. Carlo Scarpa e Olivetti 1955-1978.
È curatrice e responsabile dell’ufficio curatoriale del MAXXI. Si è laureata a Roma dove ha in seguito conseguito il Master per curatore di mostre d’arte e architettura contemporanee presso la Facoltà di Architettura di Valle Giulia nel 2005.
Dal 2003 ha collaborato con la Direzione Generale per la Creatività Contemporanea lavorando alle attività previste dal Ministero dei beni e delle attività culturali per la realizzazione del MAXXI. Dal 2010, dall’apertura del Museo al pubblico, lavora come curatore e dal 2015 è responsabile dell’Ufficio curatoriale e dell’Ufficio Mostre. Oltre le mostre della collezione arte del museo, ha curato le mostre personali di Doris Salcedo, Fiona Tan, Grazia Toderi, The Otolith Group, Cao Fei e Nedko Solakov e ha co-curato numerose mostre collettive tra le quali: Utopia for Sale, Immigrant Songs, Non basta ricordare, Open Museum Open City, e La Strada, dove si crea il mondo.
Si laurea in architettura presso Sapienza Università di Roma, confrontandosi anche con temi di progettazione di allestimento, scenografia e interior design; collabora con alcuni studi di architettura e partecipa a diversi concorsi, convegni e workshop sin dagli anni universitari. Dal 2013 lavora attivamente al Museo MAXXI, prima come coordinatore della grafica in mostra, poi nell’Ufficio Mostre per la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento tecnico degli allestimenti e delle performance sia a Roma che a L’Aquila. Tra i progetti seguiti: Effimero in scena, teatrino scientifico di Purini -Thermes, Architettura, silenzio e luce, Lo spazio dell’immagine, Aldo Rossi. L’Architetto e le città, Performative 01, Buone Nuove, donne in architettura, In Itinere.
Architetto, dopo una lunga esperienza come libero professionista presso studi di architettura, nel 2013 inizia a collaborare con il Centro Archivi del MAXXI Architettura per la catalogazione ed ordinamento di un fondo di impresa.Dal 2018 entra a far parte dell’organico del MAXXI, seguendo le attività del Centro Archivi, dalla catalogazione e ordinamento dei fondi presenti nella collezione del MAXXI alle attività di ricerca a supporto del team curatoriale per le mostre in programmazione. Dal 2020 ricopre il ruolo di Registrar del MAXXI Architettura.
Restauratrice di beni culturali, dal 2014 si occupa della conservazione delle Collezioni e delle mostre temporanee del MAXXI Architettura. Dal 2013 al 2022 ha collaborato con continuità all’interno del corso di restauro dell’Università degli studi di Urbino. Svolge attività di ricerca e didattica in particolare sulle problematiche di gestione della conservazione dell’opera contemporanea, sui sistemi di documentazione e sulle strategie di conservazione preventiva.
Come si costruisce una mostra? Quali sono le competenze necessarie? Da dove si comincia?
Giunto alla sua quinta edizione il corso intensivo di due settimane affronta e approfondisce i processi progettuali e produttivi che concorrono alla realizzazione di una mostra.
Il corso, articolato tra lezioni frontali e un laboratorio, offre una visione professionale legata alla pratica quotidiana del processo espositivo attraverso esperienze realizzate, insieme a teorie e metodi di lavoro, nell’ottica di restituire nella sua complessità tutte le competenze professionali e le voci che articolano la realizzazione di una mostra.
Nel corso del laboratorio, i partecipanti, divisi in gruppi e accompagnati da tutor esperti, si confrontano con un progetto di mostra per sperimentare concretamente il lavoro e arricchire le proprie competenze.
quando
Il corso si svolge presso il museo dal 3 al 14 luglio 2023, dalle ore 9:30 alle 18:00.
a chi è rivolto
Aperto a un massimo 30 partecipanti. Il corso si rivolge a studenti, addetti ai lavori e professionisti del settore: architetti, storici dell’arte, della fotografia e di architettura, curatori, critici d’arte e d’architettura, grafici, designer, museografi e museologi che vogliano capire e conoscere dall’interno le dinamiche e le competenze che permettono di costruire una mostra.
Il corso è attivo con un minimo di 15 partecipanti.
temi
Curatela, metodo e processi – per temi e fasi – del progetto espositivo, studio della check-list, elaborazione del concept, progettazione grafica.
scopri il programma
quanto costa
Il costo per singolo partecipante è di € 650.
Per i possessori della myMAXXI card e per i soci del MAXXI (MiC, ENEL e Regione Lazio) il costo del corso è di € 585.
Eventuali costi di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Il MAXXI offre 2 borse parziali – attribuite su base curricolare – per la partecipazione al corso, che andranno a coprire metà della quota di iscrizione.
come partecipare
Per candidarti a partecipare al programma di alta formazione compila il form entro il 14 giugno – iscrizioni chiuse
Il MAXXI selezionerà su base curriculare i partecipanti entro il 16 giugno.
La quota di partecipazione dovrà essere versata entro il 20 giugno.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni scrivere a formazione@fondazionemaxxi.it.
collaborazioni
Il MAXXI si riserva la possibilità di selezionare fino a due partecipanti per una collaborazione all’interno del Museo, per dare l’opportunità di proseguire il percorso formativo all’interno degli uffici.
docenti
Simona Antonacci
Lorenza Baroncelli
Simona Brunetti
Chiara Castiglia
Marta Cesaretti
Pippo Ciorra
Valeria Dellino
Enrico Di Munno
Alessandro d’Onofrio
Giulia Ferracci
Enrico Ferraris
Chiara Ianeselli
Silvia La Pergola
Dolores Lettieri
Luigia Lonardelli
Paola Mastracci
Elena Motisi
Marzia Ortolani
Bartolomeo Pietromarchi
Claudia Reale
Alessandra Spagnoli
Elena Tinacci
Monia Trombetta
Benedetto Turcano
Viviana Vignoli
Serena Zuliani