In occasione del Natale di Roma, uno spettacolo che getta un ponte tra antico e contemporaneo, tra i miti del passato e le prospettive per un futuro dai valori condivisi
Il progetto è centrato sull’importanza del mito come elemento fondante della comunità. L’epica conferisce alla storia il suo codice di valori e, nel caso dell’eroe virgiliano, determina la nascita della civiltà dell’accoglienza basata sul genus mixtum. Un’etica che contrappone alla logica identitaria il senso d’appartenenza dei “diversi” in un unico patrimonio culturale. Nel viaggio di Enea si riconosce la lunga storia di un Paese che in Roma – e nella mistione di sangue, culture e tradizioni – trova la sua radice. E che rivive, dal 753 a.C., nello spirito di una civiltà fondata sull’integrazione, che riconosce sé stessa nella pietas di Enea.
programma
L’orchestra Domenico Mazzocchi, diretta dal maestro Fabio Galadini, esegue le Antiche danze ed arie per liuto, terza suite (secoli XVI-XVII) di Ottorino Respighi.
A seguire il Lamento di Didone, aria del terzo atto di Didone ed Enea di Henry Purcell.
Gli attori Viola Graziosi e Graziano Piazza recitano brevi brani degli antichi scrittori classici, che descrivono la nascita e lo sviluppo di quella che diventerà la nostra civiltà.
Nella stessa giornata, l’evento al Museo è preceduto da un incontro alle ore 11 presso l’area archeologica dei XIII Altari e Heeron di Enea a Pomezia.
evento ideato e realizzato insieme a Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, in collaborazione con il Museo Civico di Lavinio e con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Comune di Roma e del Comune di Pomezia.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
In occasione del Natale di Roma, uno spettacolo che getta un ponte tra antico e contemporaneo, tra i miti del passato e le prospettive per un futuro dai valori condivisi
Il progetto è centrato sull’importanza del mito come elemento fondante della comunità. L’epica conferisce alla storia il suo codice di valori e, nel caso dell’eroe virgiliano, determina la nascita della civiltà dell’accoglienza basata sul genus mixtum. Un’etica che contrappone alla logica identitaria il senso d’appartenenza dei “diversi” in un unico patrimonio culturale. Nel viaggio di Enea si riconosce la lunga storia di un Paese che in Roma – e nella mistione di sangue, culture e tradizioni – trova la sua radice. E che rivive, dal 753 a.C., nello spirito di una civiltà fondata sull’integrazione, che riconosce sé stessa nella pietas di Enea.
programma
L’orchestra Domenico Mazzocchi, diretta dal maestro Fabio Galadini, esegue le Antiche danze ed arie per liuto, terza suite (secoli XVI-XVII) di Ottorino Respighi.
A seguire il Lamento di Didone, aria del terzo atto di Didone ed Enea di Henry Purcell.
Gli attori Viola Graziosi e Graziano Piazza recitano brevi brani degli antichi scrittori classici, che descrivono la nascita e lo sviluppo di quella che diventerà la nostra civiltà.
Nella stessa giornata, l’evento al Museo è preceduto da un incontro alle ore 11 presso l’area archeologica dei XIII Altari e Heeron di Enea a Pomezia.
evento ideato e realizzato insieme a Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, in collaborazione con il Museo Civico di Lavinio e con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Comune di Roma e del Comune di Pomezia.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento