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L’evento fa parte di YAP FEST 2018
Piazza del MAXXI – ingresso libero fino a esaurimento posti
Per i possessori della card myMAXXI possibilità di prenotazione scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento (10 posti disponibili)
Un viaggio sonoro attraverso le differenze
C’è un passo biblico della Genesi dove si racconta che gli uomini, che al tempo parlavano una lingua unica e universale, vennero “divisi” da Dio per aver tentato di costruire una torre talmente alta da raggiungere il cielo. Questa separazione tra le genti avvenne confondendo le lingue, e quindi gli intenti stessi dei popoli che di conseguenza si dispersero per la Terra.
Nella performance del Roma Rainbow Choir quell’ “interruzione” della comprensione fra gli uomini, che potrebbe essere avvenuta nel tempo remoto della preistoria biblica, viene presa come spunto per cantare in lingue differenti non solo per conoscerne e apprezzarne il suono che le contraddistingue, ma per riportarle attraverso la musica e il canto a quell’universalità ideale in cui “la Terra aveva solo una lingua e le stesse parole”.
Il Roma Rainbow Choir è dal 2006 il primo, nonché il più longevo, coro LGBTQIE, nato in Italia come coro militante che offre il proprio talento e impegno in battaglie di civiltà. Il coro ha partecipato a molte iniziative tra cui il Rainbow Music Against AIDS e il Concerto per il Roma Pride. Nel suo repertorio oltre 600 anni di musica sacra e profana, antica e moderna.