OPEN CALLEditoria d’arte e architettura

Andrea Baccin

Editore, curatore e graphic designer. Vive e lavora a Roma. Nel 2009 ha co-fondato CURA., piattaforma curatoriale ed editoriale articolata intorno alla produzione di una rivista, a una casa editrice e al programma espositivo di BASEMENT ROMA e di KURA. a Milano, di cui è co-fondatore e curatore. Nel 2020 è curatore con Ilaria Marotta del 58th October Salon I Biennale di Belgrado.

Giulia Cortesi

Partner K&W – Consultant di Castaldi partners

Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma dal 2006 et al Barreau di Parigi dal 2010.
Ha conseguito un Dottorato di ricerca franco-italiano in diritto commerciale uniforme e comparato discutendo una tesi dal titolo « L’evoluzione dei diritti di proprietà intellettuale, mercato e concorrenza in Francia ed in Italia » ed è titolare di un Master II di ricerca in Proprietà Intellettuale.
Giulia Cortesi ha esercitato la professione di avvocato nell’ambito della proprietà intellettuale in Italia presso un importante studio internazionale prima di continuare la propria attività in Francia dove nel 2013 si è unita al team dello studio Kern, Weyl & Andréani (oggi Kern & Weyl) prima come Of Counsel e dal marzo 2018 come socio.
Dal 2020 Giulia Cortesi è Consultant di CastaldiPartners nel quadro dell’Intellectual Property Alliance.
Interviene in tutti gli ambiti della proprietà intellettuale ed in particolar modo per dei clienti provenienti dai settori della moda, del design, dell’architettura, dell’arte, della pubblicità e delle nuove tecnologie.

È autore di numerosi articoli di dottrina in materia di proprietà intellettuale pubblicati in riviste in Francia ed in Italia.

Giacomo Covacich

bruno è allo stesso tempo studio grafico, casa editrice e libreria fondato a Venezia nel 2013 da Andrea Codolo e Giacomo Covacich. Il progetto svolge attività di consulenza editoriale, graphic design e art direction, principalmente per progetti d’arte, design e architettura. Tra i suoi clienti la Fondazione Giorgio Cini e Le Stanze del Vetro, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e La Biennale di Venezia, Humboldt Books (Milano), Marsilio editore (Venezia) e Quodlibet (Macerata).

Flavia De Sanctis Mangelli

Laureata in Storia dell’Arte, inizia a lavorare nell’editoria nel 2004 collaborando con musei, artisti e Fondazioni private nello staff di ricerca e redazione di cataloghi ragionati e monografie. Dal 2012 è responsabile dell’Ufficio Editoria del MAXXI dove si occupa della definizione delle strategie editoriali del museo, del coordinamento e della cura redazionale di tutte le pubblicazioni. Parallelamente ha pubblicato diversi saggi e articoli di arte contemporanea all’interno di libri, quotidiani e riviste specializzate.

Aurelia Di Meo

Laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano, lavora dal 2007 per le principali case editrici italiane, affiancando alle attività di redazione la consulenza nel campo della traduzione. Traduttrice dall’inglese di cataloghi, articoli e libri d’artista editi da istituzioni artistico-museali (MAXXI, Biennale di Venezia, V–A–C Foundation, Manifesta, Artissima, AMACI, FMAV), gallerie (Andrew Kreps Gallery, Thomas Dane Gallery) e riviste specializzate (Mousse, Nero, Cura.), si occupa inoltre di narrativa, saggistica e graphic novel con traduzioni per Rizzoli, Mondadori, e/o, Corraini, Longanesi e HarperCollins. Di recente, ha co-tradotto i cataloghi della Biennale Arte 2019 May You Live in Interesting Times curata da Ralph Rugoff.

Mario Mainetti

Architetto, collabora con la Fondazione Prada dal 2000 e ricopre attualmente il ruolo di Head of Research and Publications.

Ha partecipato all’organizzazione di mostre e pubblicazioni di artisti tra cui Marc Quinn, Enrico Castellani, Tom Friedman, Barry McGee, Giulio Paolini, Tom Sachs, Tobias Rehberger e John Baldessari a Milano e Francesco Vezzoli, Thomas Demand e John Wesley a Venezia. Ha inoltre seguito le installazioni delle mostre di Steve McQueen a Milano, Nathalie Djurberg nel Prada Transformer di Rem Koolhaas a Seoul, e del Double Club di Londra, un progetto dell’artista tedesco Carsten Höller.

Ha collaborato con Germano Celant come curatore associato delle mostre “The Small Utopia. Ars Multiplicata”, “When Attitudes Become Form”, “Art or Sound” e “William N Copley”, in collaborazione con Menil Collection, Houston.

Dal 2015 ha sviluppato, per la sede di Milano, i progetti “To the Son of Man Who Hate the Scroll”, “L’image Volée” e “TV 70. Francesco Vezzoli guarda la Rai”, “Sanguine”, “The Black Image Corporation” e “Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”. Nel 2018 è stato curatore associato di “Post Zang Tumb Tuuum” una grande retrospettiva sulle arti in Italia negli anni Venti e Trenta del Novecento , a cura di Germano Celant. Ha curato le pubblicazioni retrospettive “Before the Beginning and After the End”e “Betye Saar” e il progetto espositivo “Whether Line” degli artisti americani Lizzie Fitch e Ryan Trecartin.

A Venezia è stato curatore associato delle mostre “The Boat Is Leaking. The Captain Lied”, a cura di Udo Kittelmann, e ”Machines à penser”, un progetto sulla relazione tra solitudine e pensiero concepito da Dieter Roelstraete.

Giulia Pedace

Storica dell’arte, responsabile del Centro Archivi MAXXI Arte e Image Licensing del museo. Dal 2006 coordina l’ordinamento e l’indicizzazione dei documenti che hanno costituito i fondi degli archivi documentali del museo dal 2000 ad oggi, con particolare riferimento alla sezione fotografica e video. Dal 2017 cura le acquisizioni dei fondi storici e l’attività espositiva dell’Archive Wall del museo che ospita mostre dedicate agli archivi del contemporaneo.

Michele Pizzi

Per la casa editrice Silvana Editoriale si occupa di promozione, valorizzazione e relazioni con le istituzioni. Negli anni ha contribuito alla gestione e valorizzazione di oltre 1.000 tra cataloghi di mostre e monografie d’arte , realizzati per diverse istituzioni nazionali ed internazionali tra cui Il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, Martin Gropius Bau di Berlino, Il MAXXI, La Biennale di Venezia e la Qatar Museums Authority.

Lavora a stretto contatto con direttori museali, artisti e curatori alla definizione del prodotto editoriale, parallelamente lavora alla gestione e sviluppo di alcuni bookshop museali gestiti da Silvana Editoriale e alla distribuzione libraria sul territorio Nord Americano.

Marco Rainaldi

Nato a Roma nel 1970, dopo la maturità artistica si specializza in grafica pubblicitaria. Nel 1994, come commerciale, entra nel mondo della stampa dove svolge la funzione di tecnico commerciale interfacciandosi con agenzie pubblicitarie e con aziende nazionali e internazionali leader nei rispettivi rami di appartenenza. Dal 2009 collabora con la stamperia Varigrafica Alto Lazio Srl.

Maite García Sanchis

Architetto, master in Advanced Architectural Design preso l’ETSAM dell’Universidad Politécnica de Madrid e dottore di ricerca preso l’IUAV di Venezia. È membro della redazione della rivista di architettura Lotus international dal 2013, collabora all’attività didattica alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e svolge la sua attività professionale tra Madrid e Milano. Ha curato pubblicazioni, seminari e mostre di architettura in Spagna e in Italia incentrate sull’abitazione e sui processi di trasformazione della città contemporanea.

Giovanna Silva

Vive e lavora a Milano. Dal 2005 al 2007 ha collaborato con la rivista «Domus» mentre dal settembre 2007 al settembre 2011 è stata photoeditor della rivista «Abitare». Ha fotografato Renzo Piano e Zaha Hadid per i numeri speciali di «Abitare». Nell’ottobre 2011 ha pubblicato Orantes, Quodlibet; nel luglio 2012 Narratives/Relazioni: Baghdad, Green Zone, Red Zone, Babylon, Mousse Publishing e nell’ottobre 2013 Narratives/Relazioni: Libya: Inch by Inch, House by House, Alley by Alley, Syria: a Travel Guide to Disappereance, Afghanistan Orh-e17 April 1975, Mousse Publishing e Good Boye Walk Like an Egyptian, Motto Publishing.

Ha partecipato alla 14.Mostra Internazionale di Architettura di Venezia con il progetto Nightswimming, Discotheques in Italy from the 1960s untilnow.Il progetto è stato pubblicato da Bedford Press e l’AA di Londra.

Ha fondato la rivista di architettura San Rocco e la casa editrice Humboldt Books, di cui è direttrice editoriale.

Insegna fotografia editoriale alla Naba di Milano allo Iuav di Venezia e all’Isia di Urbino.

Leonardo Sonnoli

Graphic designer, ha lavorato e lavora, tra gli altri, per La Biennale di Venezia, lo Château des Versailles, Palazzo Grassi-François Pinault Collection, il Centre Pompidou, il Mart di Rovereto, la Triennale di Milano, Il Salone del Mobile, GQ Magazine, The New York Times, Artissima, Zanotta, lo Studio Giulio Iacchetti, Dnd, Electa, il Parco Archeologico del Colosseo.

Nel 2017 ha fondato lo Studio Leonardo Sonnoli.

Tra i suoi progetti: la grafica ambientale per le aree di accoglienza del Castello di Versailles, l’identità visiva della 50a Biennale di Venezia, la comunicazione delle attività culturali di Palazzo Grassi, Venezia, la comunicazione della mostra Stanze alla Triennale di Milano, la comunicazione, la grafica di allestimento e il catalogo della decima edizione del Triennale Design Museum, il progetto di identità visiva del Parco Archeologico del Colosseo, la comunicazione e il catalogo della mostra de Chirico a Palazzo Reale di Milano.