Il talento e la sensibilità di Bob Dylan hanno trovato negli anni spazio creativo oltre il più noto universo musicale. La rassegna racconta la relazione di Dylan con il cinema attraverso una selezione di film e documentari, che ripercorrono momenti d’oro e difficili della vita e della carriera di un mito che ha incantato e continua a ispirare registi, attori e soprattutto il grande pubblico.
programma
DONT LOOK BACK, regia D. A. Pennebaker (1967 – 96 min)
dall’11 al 14 aprile – ore 17
15 e 16 aprile – ore 11:15
I’M NOT THERE, regia Todd Haynes (2007 – 135 min)
dal 18 al 21 aprile – ore 16:30
22 e 23 aprile – ore 11:15
TROUBLE NO MORE, regia Jennifer Lebeau (2017 – 59 min)
dal 25 al 28 aprile – ore 17
29 e 30 aprile – ore 11:15
NO DIRECTION HOME, regia Martin Scorsese (2005 – 208 min)
sabato e domenica, dal 15 al 30 aprile – ore 15
in testata: foto © Ken Regan
Bob Dylan
Retrospectrum
La rassegna in videogallery è legata a Retrospectrum – al MAXXI fino al 30 aprile – la mostra che traccia il percorso di Bob Dylan nella creazione di arte visiva attraverso viaggi e geografie, sia interiori che fisiche.
Il talento e la sensibilità di Bob Dylan hanno trovato negli anni spazio creativo oltre il più noto universo musicale. La rassegna racconta la relazione di Dylan con il cinema attraverso una selezione di film e documentari, che ripercorrono momenti d’oro e difficili della vita e della carriera di un mito che ha incantato e continua a ispirare registi, attori e soprattutto il grande pubblico.
programma
DONT LOOK BACK, regia D. A. Pennebaker (1967 – 96 min)
dall’11 al 14 aprile – ore 17
15 e 16 aprile – ore 11:15
I’M NOT THERE, regia Todd Haynes (2007 – 135 min)
dal 18 al 21 aprile – ore 16:30
22 e 23 aprile – ore 11:15
TROUBLE NO MORE, regia Jennifer Lebeau (2017 – 59 min)
dal 25 al 28 aprile – ore 17
29 e 30 aprile – ore 11:15
NO DIRECTION HOME, regia Martin Scorsese (2005 – 208 min)
sabato e domenica, dal 15 al 30 aprile – ore 15
in testata: foto © Ken Regan
Bob Dylan
Retrospectrum
La rassegna in videogallery è legata a Retrospectrum – al MAXXI fino al 30 aprile – la mostra che traccia il percorso di Bob Dylan nella creazione di arte visiva attraverso viaggi e geografie, sia interiori che fisiche.