Auditorium del MAXXI
Biglietto € 9,00
I possessori del biglietto d’ingresso al MAXXI hanno diritto a uno sconto del 20%
Alla sua decima edizione, la Festa del Cinema di Roma ritorna a essere una vera festa. E per sintonizzarsi sugli spettatori e sull’universo del cinema varca i confini dell’Auditorium di Renzo Piano, si diffonde in tutta la Capitale e torna al MAXXI.
AMAMA – When a tree falls
di Asier Altuna
(Spagna, 2015, 103 minuti)
Una fattoria in pietra, baluardo della tradizione rurale nei Paesi Baschi, custodisce il mistero e l’atavica saggezza tra le sue antiche mura. La vita, in posti come questo, può sembrare aspra e arcaica; gli abitanti si sentono come intrappolati da un destino che è stato loro imposto fin dalla nascita. I tre figli di Tomas e Ixabel conoscono bene questa realtà e la affrontano ciascuno a proprio modo: la combattono con le armi dell’umorismo, la rifiutano fuggendo, esorcizzano i problemi attraverso l’arte. Quest’ultimo è il caso di Amalia, che cerca disperatamente di conciliare la ricerca artistica con l’eredità dei suoi antenati senza tagliare i ponti con la cultura d’origine. Anche contro l’ostinazione irragionevole del padre, educato secondo ferrei valori tradizionali, incapace di capire la sua scelta di lavorare lontano. La nonna, Amama, osserva placida il destino della sua famiglia e del mondo che sembra sbiadire davanti ai suoi occhi.
Il film fa parte della Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma.
Auditorium del MAXXI
Biglietto € 9,00
I possessori del biglietto d’ingresso al MAXXI hanno diritto a uno sconto del 20%
Alla sua decima edizione, la Festa del Cinema di Roma ritorna a essere una vera festa. E per sintonizzarsi sugli spettatori e sull’universo del cinema varca i confini dell’Auditorium di Renzo Piano, si diffonde in tutta la Capitale e torna al MAXXI.
AMAMA – When a tree falls
di Asier Altuna
(Spagna, 2015, 103 minuti)
Una fattoria in pietra, baluardo della tradizione rurale nei Paesi Baschi, custodisce il mistero e l’atavica saggezza tra le sue antiche mura. La vita, in posti come questo, può sembrare aspra e arcaica; gli abitanti si sentono come intrappolati da un destino che è stato loro imposto fin dalla nascita. I tre figli di Tomas e Ixabel conoscono bene questa realtà e la affrontano ciascuno a proprio modo: la combattono con le armi dell’umorismo, la rifiutano fuggendo, esorcizzano i problemi attraverso l’arte. Quest’ultimo è il caso di Amalia, che cerca disperatamente di conciliare la ricerca artistica con l’eredità dei suoi antenati senza tagliare i ponti con la cultura d’origine. Anche contro l’ostinazione irragionevole del padre, educato secondo ferrei valori tradizionali, incapace di capire la sua scelta di lavorare lontano. La nonna, Amama, osserva placida il destino della sua famiglia e del mondo che sembra sbiadire davanti ai suoi occhi.
Il film fa parte della Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma.