Guccione Margherita
Margherita Guccione, architetto, è direttore del Museo di architettura moderna e contemporanea del MAXXI (MAXXI Architettura) e vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Dal 2000 ha seguito la progettazione e la realizzazione della sede del MAXXI su progetto di Zaha Hadid ed è stata responsabile scientifico del Museo nazionale di architettura. In questo ruolo ha avviato le collezioni di architettura curando le acquisizioni degli archivi di alcuni dei principali architetti del Novecento e di rilevanti disegni, modelli e installazioni di architetti contemporanei. Dall’apertura del MAXXI cura la programmazione delle mostre, delle attività scientifiche e degli eventi del Museo di architettura. Per il Museo ha sviluppato intese e collaborazioni con le maggiori istituzioni nazionali e internazionali, in continuo dialogo con le figure più rilevanti della cultura architettonica contemporanea.
Soprintendente per i beni architettonici ed il paesaggio e il patrimonio storico-artistico e demoetnoantroplogico di Caserta e Benevento (2000-2001), ha diretto il Servizio architettura contemporanea della DARC (2002-2010) e ha svolto un’intensa attività istituzionale e di ricerca per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico antico e contemporaneo. In particolare ha promosso e coordinato progetti innovativi per l’arte e l’architettura, nel programma Sensi Contemporanei e per l’attuazione del Piano per l’arte contemporanea. Ha coordinato programmi e iniziative per la qualità architettonica e la rigenerazione urbana e ha gestito e partecipato a concorsi e gare internazionali per opere di architettura contemporanea, in qualità di consulente, esperto e membro delle giurie. Ha tenuto corsi e lezioni in varie Università italiane e dal 2014 è presidente dell’Associazione nazionale archivi di architettura (AAA/ITALIA).
Ha curato in Italia e all’estero numerose mostre dedicate a figure e temi della cultura architettonica, per il MAXXI e per altri soggetti pubblici e privati.
È autore di numerosi scritti e saggi sull’architettura – dal Novecento a oggi – e su temi e problemi di museografia contemporanea. Tra le principali pubblicazioni: Zaha Hadid, opere e progetti (2002), Documentare il contemporaneo, gli archivi degli architetti (2002), Il ponte e la città, Sergio Musmeci a Potenza (2003), Alessandro Anselmi, piano superficie progetto (2004), Giancarlo De Carlo, le ragioni dell’architettura (2005), Archivi e Musei di architettura (2009). Tra gli studi monografici: Patrimonio culturale e disastri. L’impatto del sisma sui beni monumentali (1998), Zaha Hadid, l’architettura i protagonisti (2007), Materia grigia, il racconto della costruzione (2010), Come sarà il museo del futuro?Lezioni di museografia contemporanea (2012).