Fondazione Trasparente
Ai fini della legislazione per la prevenzione della corruzione, la Fondazione MAXXI è un “ente di diritto privato in controllo pubblico”. Per questo la Fondazione, pur non essendo una pubblica amministrazione, rispetta, in quanto compatibili, le regole stabilite dalla legge 6 novembre 2012, n.190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione), dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) e dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n.39 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico).
L’Autorità nazionale anticorruzione, con la determinazione n.8 del 17 giugno 2015, ha approvato le “linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici economici”, spiegando in modo chiaro come e in che misura soggetti diversi dalla pubblica amministrazione debbano rispettare i precetti stabiliti dalle leggi che abbiamo appena richiamato. Per questo pubblichiamo nel paragrafo “disposizioni generali” anche quella determinazione, che chiarisce in particolare quando e perché una fondazione possa essere definita “ente di diritto privato in controllo pubblico”.
Nella sezione “Fondazione trasparente” pubblicheremo tutte le informazioni di cui l’Autorità anticorruzione chiede piena pubblicità.
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)
Francesco Spano