mostra
27 Giugno 2014 > 21 Settembre 2014
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
fino al 26 novembre alcune gallerie sono chiuse per allestimento; puoi consultare qui le mostre in corso
acquista online
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire
da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
Bologna, Italia e Madrid, Spagna
L’installazione prende il nome dal modulo che lo compone: il tavolo da picnic. Un elemento semplice che evoca spazialità, estate, convivialità. Il tavolo si ripete fino a diventare allo stesso tempo struttura e monumento, spazio vivibile e scenografia. Disseminate tra i tavoli, alcune vasche di dimensioni standardizzate contengono erba, acqua, ripiani calpestabili e ombrelloni, elementi tipici dell’esperienza associata al picnic e necessari a soddisfare il bisogno di ombra, sedute, refrigerio e spazi per il riposo ai visitatori del museo. Durante gli eventi l’installazione diventa un’arena in grado di fornire la scenografia ideale per qualsiasi tipo di spettacolo.
Milano, Italia
Cinque maschere ispirate alla commedia teatrale italiana, in particolare ai personaggi di Ettore Petrolini, compaiono sulla piazza del MAXXI come rovine di un paesaggio industriale contemporaneo. Realizzati in centine di legno e rivestiti con poliuretano morbido, gli oggetti poggiano su un piano ricoperto di detriti e scarti di materiali da costruzione trattati e ridotti a una grana dalla forte matericità e caratterizzazione cromatica. Le loro diverse dimensioni e inclinazioni suggeriscono usi differenti, a seconda dei vari tipi di pubblico e del momento della giornata: di giorno, le concavità diventano morbide strutture su cui distendersi, sedersi o appoggiarsi, di notte invece gli oggetti illuminati si trasformano in grandi lune cadute sulla piazza e al tempo stesso in scenografie e fondali per gli eventi estivi del museo.
Ferrara, Italia
Un tappeto volante formato da palloni a elio e ad aria fredda si distribuisce sulla Piazza diventando oggetto, spazio e landmark. Distinguendosi per sezione e altezza, i singoli “pixel” dell’installazione costituiscono una topografia che riesce a creare a terra luoghi di relax e di gioco e a diventare schermo ombreggiante e segnale nei suoi punti più alti. Sparse tra le sfere fluttuanti, alcune strisce d’acqua moltiplicano la trama e la riflettono, offrendo refrigerio ai visitatori. Una di queste lamine d’acqua si trasforma in materiale solido e riflettente, strutturando lo spazio per il palco e trasformando l’intera istallazione in un irrequieto fondale scenico. Di notte i palloni si illuminano trasformando l’istallazione in una superficie luminosa, una scenografia che può tingersi di colori differenti diventando essa stessa occasione di intrattenimento.
Milano, Italia
L’installazione ha un doppio fronte, uno interno e uno esterno, generato da una cornice che delimita le due dimensioni. Sulla gradinata della piazza una sottile tenda colorata, simile a quella del circo, offre ai visitatori uno spazio coperto confortevole e allegro. Lo spazio ombreggiato ospita un palco per gli eventi e un’area di sosta, di gioco e di refrigerio, grazie anche alla presenza dei giochi d’acqua. Al di là della cornice, la grande scritta luminosa si rivolge al visitatore che entra nella Piazza e sovrasta la scena come un grande cartellone pubblicitario. Good News diventa segnale iconico e messaggio inaspettato che sovverte le aspettative del visitatore: se lo spazio pubblico è generalmente costellato di divieti e segnaletiche allarmanti, in questo caso lo spettatore è accolto da un messaggio positivo e incoraggiante.
Corner D e Spazio YAP
YAP MAXXI è il programma di promozione e sostegno alla giovane architettura organizzato dal MAXXI in collaborazione con ilMoMA/MoMA PS1 di New York, Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern in Turchia e per la prima volta MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art di Seoul in Corea.
Ogni anno uno studio di architettura emergente progetta un’installazione capace di offrire ai visitatori uno spazio per intrattenersi con gli eventi estivi del museo e un luogo dedicato al relax.
Una giuria internazionale ha scelto, in una rosa di cinque finalisti, il progetto vincitore di YAP MAXXI 2014, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Si tratta dell’installazione 8½ dello studio romano orizzontale: una parete di 8 metri e mezzo, un teatro portatile, una macchina per abitare lo spazio pubblico che accompagnerà i visitatori da giugno e per tutto il periodo estivo.
La mostra, oltre a esporre i modelli dei quattro progetti finalisti dell’edizione italiana, racconta anche l’intero universo di YAP – Young Architects Program 2014 attraverso le immagini dei progetti vincitori e i finalisti di MoMA/ MoMA PS1, MMCA e Constructo accompagnate dalle testimonianze dei rispettivi organizzatori e curatori, in modo da poter confrontare i diversi approcci al tema dai quattro angoli del mondo.
8½ – L’INSTALLAZIONE VINCITRICE
8½ è un teatro portatile, una macchina per abitare lo spazio pubblico, ideato e realizzato dallo studio romano orizzontale.
È una riflessione sul passaggio che trasforma lo spazio pubblico da sfondo di incontri privati e momenti individuali a scena di avvenimenti pubblici e rappresentazioni collettive.
L’installazione si compone di due elementi complementari: una parete di legno attraversabile alta otto metri e mezzo, una “soglia” che riorganizza lo spazio aperto del museo. La parete è interamente rivestita su un lato da sfere di plastica ricavate dal riciclo dei contenitori della birra artigianale che per le occasioni serali diventano luci scenografiche.
Inoltre sono presenti sedute e giochi d’acqua nello spazio della piattaforma del palco e dell’arena coperta.
Questa parte dell’installazione è teatro, luogo destinato ad eventi pubblici e spettacoli, e piazza, dispositivo architettonico per l’uso quotidiano dello spazio comune. Infine gli effetti d’ombra proiettati dalla copertura consentono di avere zone ombreggiate e zone al sole durante tutti i mesi estivi.
L’installazione, progettata per lo spazio particolare della piazza del MAXXI, è pensata per essere smontata e trasportata con facilità, ricomponendosi in nuove configurazioni e adattandosi a nuovi siti con flessibilità e intelligenza.
orizzontale (Jacopo Ammendola, Giuseppe Grant, Juan Lopez Cano – Cardeña, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo) è un collettivo di architetti che conduce una ricerca operativa sui processi di riattivazione degli scarti urbani. A partire dall’intercettazione di luoghi, idee e materiali espulsi dal ciclo produttivo della città, orizzontale attiva processi collaborativi per mezzo di interventi temporanei e architetture minime autocostruite, durante i quali i residui materiali e immateriali si restituiscono mutualmente senso.
I FINALISTI
PKMN architectures & CICLOSTILE architettura | Picnictopia
B22 | BE YA!
INOUTarchitettura | Aladino
Matilde Cassani | Good News