mostra
15 Giugno 2022 > 11 Settembre 2022

VIII edizionePremio Graziadei per la FotografiaNicola Di Giorgio, Rachele Maistrello

centro archivi MAXXI Architettura
a cura di Simona Antonacci

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orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

aperture e chiusure straordinarie durante le Feste

martedì 24 dicembre ore 11 > 16
lunedì 25 dicembre chiuso
martedì 31 dicembre ore 11 > 16
mercoledì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 6 gennaio ore 11 > 20

maggiori informazioni

I due progetti offrono narrazioni e punti di vista inediti sul rapporto tra uomo e natura, mettendo in relazione elementi tradizionalmente distanti tra loro, attraverso la cornice concettuale dell’archivio.

La mostra presenta i progetti fotografici Calcestruzzo di Nicola Di Giorgio e Blue Diamond di Rachele Maistrello, vincitori rispettivamente della VIII e della VII edizione del Premio Graziadei.

Diversi nel metodo e negli esiti, i due progetti trovano una continuità nell’interrogazione del linguaggio fotografico e della sua capacità di documentare: sfruttando la cornice concettuale dell’archivio in quanto dispositivo di classificazione e di produzione di senso, i due autori hanno dato forma a progetti che rifuggono da narrazioni univoche, aprendo ampi spazi di interpretazione e riflessione critica.

Nicola Di Giorgio si concentra su un materiale artificiale, il calcestruzzo, a partire dal quale è possibile esplorare le tracce della presenza dell’uomo sul territorio, che a volte prende forma nei capolavori dell’architettura contemporanea, mentre altre si manifesta in forme di speculazione edilizia. La percezione del paesaggio fisico ed emotivo viene approfondita dall’artista grazie alla costruzione di una personale collezione di documenti e materiali d’archivio, legati dall’indagine fotografica dell’autore.

Rachele Maistrello sviluppa la narrazione intrapresa con il precedente progetto, Green Diamond, proseguendo la vicenda dell’acrobata Gao Yue, per creare un apparato poetico e visivo volto ad approfondire le possibilità di comunicazione tra umani e cetacei. L’artista continua a giocare con la liminarità tra vero e finto, archivio storico e fantascienza, attendibilità e ambiguità del linguaggio fotografico, offrendo questa volta la possibilità di entrare in contatto con fonti e materiali scientifici inediti.

in testata: Nicola Di Giorgio, Laboratorio materiali da costruzione. Sega edile usata per rettificare i provini da sottoporre a prove di compressione, Palermo, #24, 2020 + Rachele Maistrello, Shape #1, 1999 – 2022


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