Auditorium del MAXXI – ingresso € 5
a cura di Mario Sesti e Italo Spinelli
L’Iran di oggi raccontato con lo sguardo inedito e personale di tre cineaste
Lo spaccato di una società viva e palpitante di tensioni, la memoria della guerra, la condizione della donna, l’universo rurale, la riservatezza dei sentimenti, il cosmo familiare: una serie di appuntamenti cinematografici dedicati all’Iran contemporaneo attraverso la scrittura sottile e inventiva, dolorosa e coraggiosa, di uno sguardo femminile che fa propria una cultura delle immagini, della poesia e della testimonianza dalle radici millenarie.
Track 143
di Narges Abyar
2014, 94′, lingua originale con sottotitoli in italiano
Olfat ha una figlia e un figlio chiamato Yonos che lavora in una miniera. Un giorno trova un messaggio di suo figlio: “I miei amici ed io entreremo in guerra “. Quando la radio irachena annuncia Yonos tra i nomi dei prigionieri, Olfat si lega a una radio e vive da reclusa in attesa del ritorno di suo figlio. Basato su un libro della stessa Abyar, è un film sul grande sacrificio delle madri durante la guerra, animato da notevoli attrici.
In collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma e Asiatica Film Mediale
Si ringrazia Mercure Hotels. Con il supporto di JCI
Auditorium del MAXXI – ingresso € 5
a cura di Mario Sesti e Italo Spinelli
L’Iran di oggi raccontato con lo sguardo inedito e personale di tre cineaste
Lo spaccato di una società viva e palpitante di tensioni, la memoria della guerra, la condizione della donna, l’universo rurale, la riservatezza dei sentimenti, il cosmo familiare: una serie di appuntamenti cinematografici dedicati all’Iran contemporaneo attraverso la scrittura sottile e inventiva, dolorosa e coraggiosa, di uno sguardo femminile che fa propria una cultura delle immagini, della poesia e della testimonianza dalle radici millenarie.
Track 143
di Narges Abyar
2014, 94′, lingua originale con sottotitoli in italiano
Olfat ha una figlia e un figlio chiamato Yonos che lavora in una miniera. Un giorno trova un messaggio di suo figlio: “I miei amici ed io entreremo in guerra “. Quando la radio irachena annuncia Yonos tra i nomi dei prigionieri, Olfat si lega a una radio e vive da reclusa in attesa del ritorno di suo figlio. Basato su un libro della stessa Abyar, è un film sul grande sacrificio delle madri durante la guerra, animato da notevoli attrici.
In collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma e Asiatica Film Mediale
Si ringrazia Mercure Hotels. Con il supporto di JCI