L’Amazzonia è una finestra sul mondo in cui viviamo, ci avverte degli effetti del cambiamento climatico e del rischio del collasso ecologico e ambientale.
I saperi che nascono dal dialogo tra le comunità indigene e contadine che vivono nella regione e gli esperti che la osservano offrono elementi per formulare la convivenza tra popoli e ambiente, in un’ottica di superamento delle logiche di sfruttamento irrazionale che, in Brasile, ha radici lontane. Come nel caso del vicino Cerrado, l’Amazzonia è un territorio su cui si gioca il futuro del nostro pianeta e dell’umanità.
La biodiversità celebrata nelle foto di Salgado e spiegata attraverso le voci delle comunità esige un cambiamento del paradigma economico e di mercato che muove dal riconoscimento della rete di relazione che unisce la vita umana alle piante, ai fiumi e alle montagne, e le lotte sociali locali a quelle regionali e globali. Per garantire l’equilibrio dinamico del pianeta sono necessarie prospettive innovative in campo politico, giuridico e culturale che non sono più rinviabili e che chiamano in causa responsabilità “globali”.
introducono
Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI
Franco Ippolito Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus
intevengono
Ivanilde Carvalho Comitato italiano Lula Livre
Luigi Ferrajoli professore emerito di filosofia del diritto all’Università Roma Tre
Stefano Liberti giornalista e scrittore
Gianni Tognoni Tribunale Permanente dei Popoli
Marcela Vecchione Gonçalves (contributo video) Centro di studi avanzati sull’Amazzonia, Università Federale del Pará
modera
Anna Maria Giordano Radio 3 Mondo
proiezione
Manta Manaos dell’artista Rosa Jijón (5:38 min)
In collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento
L’Amazzonia è una finestra sul mondo in cui viviamo, ci avverte degli effetti del cambiamento climatico e del rischio del collasso ecologico e ambientale.
I saperi che nascono dal dialogo tra le comunità indigene e contadine che vivono nella regione e gli esperti che la osservano offrono elementi per formulare la convivenza tra popoli e ambiente, in un’ottica di superamento delle logiche di sfruttamento irrazionale che, in Brasile, ha radici lontane. Come nel caso del vicino Cerrado, l’Amazzonia è un territorio su cui si gioca il futuro del nostro pianeta e dell’umanità.
La biodiversità celebrata nelle foto di Salgado e spiegata attraverso le voci delle comunità esige un cambiamento del paradigma economico e di mercato che muove dal riconoscimento della rete di relazione che unisce la vita umana alle piante, ai fiumi e alle montagne, e le lotte sociali locali a quelle regionali e globali. Per garantire l’equilibrio dinamico del pianeta sono necessarie prospettive innovative in campo politico, giuridico e culturale che non sono più rinviabili e che chiamano in causa responsabilità “globali”.
introducono
Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI
Franco Ippolito Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus
intevengono
Ivanilde Carvalho Comitato italiano Lula Livre
Luigi Ferrajoli professore emerito di filosofia del diritto all’Università Roma Tre
Stefano Liberti giornalista e scrittore
Gianni Tognoni Tribunale Permanente dei Popoli
Marcela Vecchione Gonçalves (contributo video) Centro di studi avanzati sull’Amazzonia, Università Federale del Pará
modera
Anna Maria Giordano Radio 3 Mondo
proiezione
Manta Manaos dell’artista Rosa Jijón (5:38 min)
In collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento