Per buona parte del Novecento, i Balcani hanno espresso una cultura architettonica e urbana altamente sofisticata.
In occasione della mostra Più grande di me, Voci eroiche dalla ex Jugoslavia, il Museo ospita un incontro dedicato alla ricerca di Lorenzo Pignatti, nata da una serie continua di viaggi e studi effettuati nell’arco degli ultimi decenni nel territorio balcanico, in una regione ritenuta “di mezzo” o di “semi-periferia”, come più volte denominata da tanti.
Il libro di Pignatti prova a capire le ragioni della modernità nei Balcani, partendo dal famoso Voyage d’Orient di Charles-Edouard Jeanneret nel 1911, in cui il futuro Le Corbusier apprezzò per primo l’originalità dell’architettura di questi luoghi. Ma la modernità che si è sviluppata nel secondo dopoguerra non sarebbe esistita senza la figura di Josip Broz Tito, partigiano e leader carismatico della Jugoslavia, che ha promosso con lungimiranza politica e culturale una “modernizzazione socialista” attraverso sguardi rivolti sia a Est sia a Ovest, pur mantenendo salda la fede verso un’ideologia politica che egli interpretava in maniera libera e originale.
Introduce
Giulia Ferracci curatrice della mostra
Modera
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura
Intervengono
Zoran Djukanović Università di Belgrado, Serbia (contributo video)
Rosario Pavia Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Lorenzo Pignatti Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Marida Talamona Università Roma 3
In collaborazione con Lettera Ventidue
acquista il libro online
• i posti disponibili sono limitati, invitiamo il pubblico a presentarsi all’ingresso circa 30 minuti prima dell’inizio indicato;
• non è possibile accedere in sala dopo l’inizio dell’evento;
• è necessario indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento;
• per le norme di distanziamento i posti in sala sono solo singoli ed è necessario compilare, firmare e consegnare all’ingresso l’autodichiarazione scaricabile qui.
Per buona parte del Novecento, i Balcani hanno espresso una cultura architettonica e urbana altamente sofisticata.
In occasione della mostra Più grande di me, Voci eroiche dalla ex Jugoslavia, il Museo ospita un incontro dedicato alla ricerca di Lorenzo Pignatti, nata da una serie continua di viaggi e studi effettuati nell’arco degli ultimi decenni nel territorio balcanico, in una regione ritenuta “di mezzo” o di “semi-periferia”, come più volte denominata da tanti.
Il libro di Pignatti prova a capire le ragioni della modernità nei Balcani, partendo dal famoso Voyage d’Orient di Charles-Edouard Jeanneret nel 1911, in cui il futuro Le Corbusier apprezzò per primo l’originalità dell’architettura di questi luoghi. Ma la modernità che si è sviluppata nel secondo dopoguerra non sarebbe esistita senza la figura di Josip Broz Tito, partigiano e leader carismatico della Jugoslavia, che ha promosso con lungimiranza politica e culturale una “modernizzazione socialista” attraverso sguardi rivolti sia a Est sia a Ovest, pur mantenendo salda la fede verso un’ideologia politica che egli interpretava in maniera libera e originale.
Introduce
Giulia Ferracci curatrice della mostra
Modera
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura
Intervengono
Zoran Djukanović Università di Belgrado, Serbia (contributo video)
Rosario Pavia Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Lorenzo Pignatti Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
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• non è possibile accedere in sala dopo l’inizio dell’evento;
• è necessario indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento;
• per le norme di distanziamento i posti in sala sono solo singoli ed è necessario compilare, firmare e consegnare all’ingresso l’autodichiarazione scaricabile qui.