Auditorium del MAXXI – ingresso € 5
a cura di Mario Sesti e Italo Spinelli
L’Iran di oggi raccontato con lo sguardo inedito e personale di tre cineaste
Lo spaccato di una società viva e palpitante di tensioni, la memoria della guerra, la condizione della donna, l’universo rurale, la riservatezza dei sentimenti, il cosmo familiare: una serie di appuntamenti cinematografici dedicati all’Iran contemporaneo attraverso la scrittura sottile e inventiva, dolorosa e coraggiosa, di uno sguardo femminile che fa propria una cultura delle immagini, della poesia e della testimonianza dalle radici millenarie.
May Lady
di Rahkshan Bani Etemad
1997, 88′, lingua originale con sottotitoli in italiano
Forough Kia è una regista di documentari, una cineasta che ha divorziato dal marito e ora vive con suo figlio Maani. Decide di accettare la proposta di realizzare un film sulle ‘madri perfette’, ma il progetto si rivela improbo e frustrante. Si deciderà a sposare il produttore? Ritratto di una donna quarantenne che al crocevia della sua vita personale professionale affronta un bilancio di entrambe, attraverso un esame scrupoloso dell’importanza di seguire le proprie passioni.
In collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma e Asiatica Film Mediale
Si ringrazia Mercure Hotels. Con il supporto di JCI
Auditorium del MAXXI – ingresso € 5
a cura di Mario Sesti e Italo Spinelli
L’Iran di oggi raccontato con lo sguardo inedito e personale di tre cineaste
Lo spaccato di una società viva e palpitante di tensioni, la memoria della guerra, la condizione della donna, l’universo rurale, la riservatezza dei sentimenti, il cosmo familiare: una serie di appuntamenti cinematografici dedicati all’Iran contemporaneo attraverso la scrittura sottile e inventiva, dolorosa e coraggiosa, di uno sguardo femminile che fa propria una cultura delle immagini, della poesia e della testimonianza dalle radici millenarie.
May Lady
di Rahkshan Bani Etemad
1997, 88′, lingua originale con sottotitoli in italiano
Forough Kia è una regista di documentari, una cineasta che ha divorziato dal marito e ora vive con suo figlio Maani. Decide di accettare la proposta di realizzare un film sulle ‘madri perfette’, ma il progetto si rivela improbo e frustrante. Si deciderà a sposare il produttore? Ritratto di una donna quarantenne che al crocevia della sua vita personale professionale affronta un bilancio di entrambe, attraverso un esame scrupoloso dell’importanza di seguire le proprie passioni.
In collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma e Asiatica Film Mediale
Si ringrazia Mercure Hotels. Con il supporto di JCI