mostra
25 Ottobre 2024 > 09 Marzo 2025

MAXXI BVLGARI PRIZE 2024

la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 9 marzo 2025

sala Gian Ferrari
a cura di Giulia Ferracci

#MAXXIBVLGARIPRIZE

orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

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Il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti, che dal 2018 unisce il MAXXI e Bvlgari e che negli anni ha lanciato tanti nuovi talenti sulla scena internazionale, torna per la sua quarta edizione.

Sono Riccardo Benassi, Monia Ben Hamouda e Binta Diaw i tre finalisti.

Ad aprire il percorso espositivo è ASSENZAHAH ESSENZAHAH di Riccardo Benassi. All’interno del montacarichi del Museo due cani robotici eseguono delle coreografie create dall’artista, muovendosi nello spazio accompagnati da un componimento musicale e da un testo laser proiettato sulle pareti. 

Al centro dello spazio l’opera di Binta Diaw, intrisa di memoria personale e collettiva: si intitola Juroom ñaar ed è ispirata a un evento storico del 1819 commemorato dall’artista con sette colonne di carbone. Sette sono infatti le donne del villaggio senegalese di Nder le quali morirono dandosi fuoco per evitare la schiavitù a seguito dell’invasione dei Mori.

Con Theology of Collapse (The Myth of Past) I-X di Monia Ben Hamouda si conclude il percorso della mostra. L’opera è composta da dieci pannelli di ferro intagliati a laser con motivi ispirati alla calligrafia islamica e alle moschee. Le lastre sono installate sulla parete di fondo della galleria, creando un effetto di collasso che rievoca la fragilità delle identità contemporanee.

Il 17 gennaio 2025 la giuria internazionale ha decretato vincitrice l’artista Monia Ben Hamouda: per la capacità di intervenire sullo spazio del Museo e di interagire con i materiali, integrando l’uso di tecnologie contemporanee e tra-dizionali; per la determinazione e il rigore nell’opera che rappresenta un evidente momento di cresci-ta della sua ricerca artistica; e per aver affrontato con profondità il collasso dei nostri tempi attraverso un approccio inusuale ed evocativo. La sua opera Theology of Collapse (The Myth of Past) I-X entrerà a far parte della Collezione del MAXXI.

Novità di quest’ultima edizione è il MAXXI BVLGARI PRIZE for Digital Art, un riconoscimento per celebrare opere che esplorano il rapporto complesso e sempre più intrecciato tra arte, tecnologia e innovazione. Se lo aggiudica, per la prima volta, l’opera And We Thought di Roberto Fassone, che analizza il rapporto tra arte e intelligenza artificiale, interrogandosi sul concetto di autorialità e sulla capacità creativa dell’IA – in mostra dal 17 gennaio al 2 marzo 2025 nella lobby del Museo.