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«Chiaro di luna e opacità, non l’intero bagliore di mezzogiorno tutto in una volta. Questo è un buon consiglio per i creativi», Margaret Atwood.
In che modo l’arte può aiutarci a ritrovare la strada verso un futuro in cui luci e ombre possano coesistere e prosperare l’una con l’altra? Ne parla, in dialogo con Giovanna Melandri e Livia Filotico, Margaret Atwood, autrice canadese tra le menti più anarchiche del XXI secolo, che, attingendo dall’immaginario artistico della luna nelle tradizioni occidentali, ipotizza un futuro in cui controllo e libertà, struttura e sogni, ambiguità e certezza, prestazioni e piacere, profitto e gentilezza, numeri e arte, oggettività e divinità, reti e gerarchie possano aiutarsi a vicenda.
Saluti istituzionali
Alexandra Bugailiskis Ambasciatrice del Canada in Italia
Intervengono
Margaret Atwood
Livia Filotico Direttrice Creativa e Strategist presso Ida
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
Un evento parte del progetto “a toolkit for the future” sostenuto dall’Ambasciata del Canada in Italia, in collaborazione con Ida.