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MAXXI and Taobuk’s collaboration is renewed again this year with a new exhibition project from the Museum’s Collections.
The work on display is among the highest expressions of Luigi Ontani’s fantastic fertility. The explicit reference to the day’s scanning reflects the perpetual movement of time. The artist, the protagonist in each of the 24 photographic prints that make up the work, manifests himself under multiple identities, each characterised by clearly defined attributes and compositions. Ontani embarks on a fascinating iconographic, nomadic journey through a series of masquerades, unmasking and disguises.
Luigi Ontani’s art is resplendent with a profound autobiographical nature and a continuous self-referentiality, which, paradoxically, in a constant mirroring, generates an infinity of identities. Identity, the theme of this new edition of the Festival, is also at the heart of MAXXI Med’s research, which focuses on the Mare Nostrum adopting a vision that recognises its plurality: hence the identities of the “Mediterraneans”.
header: Luigi Ontani, Le Ore, 1975 (dettaglio), MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma. Courtesy Fondazione MAXXI