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piazza del MAXXI – ingresso libero fino a esaurimento posti
10 posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
«Ora mi chiedo se lo sguardo di Caravaggio non sia anche il nostro sguardo nei confronti dei naufragi, dei viaggi dei migranti e soprattutto dalla violenza politica e economica che li genera» Alessandro Leogrande
La frontiera fa parte del progetto performativo di Margine Operativo Beautiful Borders: un percorso di performance / spettacoli / video dedicato a una riflessione sui confini / sconfinamenti.
Lo spunto per questa tappa del progetto è lo straordinario libro di Alessandro Leogrande dove la frontiera: «Non è un luogo preciso, piuttosto la moltiplicazione di una serie di luoghi in perenne mutamento, che coincidono con la possibilità di finire da una parte o rimanere nell’ altra».
L’ultimo capitolo del libro si intitola Tutta la violenza del mondo e parla di Caravaggio, e del quadro Il Martirio di San Matteo che si trova nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. E all’ interno di un ambiente visivo creato dalla proiezione dell’opera di Caravaggio si muove il corpo e la voce del performer. Una performance sulle frontiere contemporanee attraverso l’osservazione di un quadro del 1600.
La frontiera
durata 30′
ideazione Pako Graziani e Alessandra Ferraro
regia Pako Graziani
performer Tiziano Panici
sound designer Dario Salvagnini
produzione Margine Operativo
in collaborazione con Boomerang Fest – Argot Produzioni
una performance liberamente tratta dall’omonimo libro di Alessandro Leogrande