«Se Eschilo e Sofocle, o lo stesso Shakespeare, avessero conosciuto il calcio, avrebbero rappresentato le loro tragedie mettendo negli anfiteatri calciatori e allenatori, e il pubblico a rappresentare il coro».
Gloria e litigi, lessico provocatorio, progetti visionari e passioni letterarie. Walter Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario, scontroso, persino maledetto. Per lui vita e pallone sono inesorabilmente intrecciati, in una matassa che si dipana in questo libro scritto in forma di lettera al figlio Santiago ma capace di svariare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce.
Un racconto da cui emergono tutto il suo genio e tutta la sua sregolatezza, che rievoca, senza ipocrisie, splendori e miserie dello sport nazionalpopolare per eccellenza. E insieme la storia personale di Sabatini, storia di un uomo tormentato e controcorrente, «cervello di sinistra, corpo di destra», ma rimasto fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone.
introduce
Alessandro Giuli Presidente Fondazione MAXXI
intervengono
Michela Monferrini autrice
Antonio Padellaro giornalista
Pierluigi Pardo telecronista sportivo e giornalista
Walter Sabatini dirigente sportivo e allenatore
modera
Riccardo Paradisi giornalista
In collaborazione con Piemme Edizioni.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
«Se Eschilo e Sofocle, o lo stesso Shakespeare, avessero conosciuto il calcio, avrebbero rappresentato le loro tragedie mettendo negli anfiteatri calciatori e allenatori, e il pubblico a rappresentare il coro».
Gloria e litigi, lessico provocatorio, progetti visionari e passioni letterarie. Walter Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario, scontroso, persino maledetto. Per lui vita e pallone sono inesorabilmente intrecciati, in una matassa che si dipana in questo libro scritto in forma di lettera al figlio Santiago ma capace di svariare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce.
Un racconto da cui emergono tutto il suo genio e tutta la sua sregolatezza, che rievoca, senza ipocrisie, splendori e miserie dello sport nazionalpopolare per eccellenza. E insieme la storia personale di Sabatini, storia di un uomo tormentato e controcorrente, «cervello di sinistra, corpo di destra», ma rimasto fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone.
introduce
Alessandro Giuli Presidente Fondazione MAXXI
intervengono
Michela Monferrini autrice
Antonio Padellaro giornalista
Pierluigi Pardo telecronista sportivo e giornalista
Walter Sabatini dirigente sportivo e allenatore
modera
Riccardo Paradisi giornalista
In collaborazione con Piemme Edizioni.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento