evento
venerdì 27 Settembre 2024 ore 18:30

talkHuman SpacesAmbienti scomposti

ingresso libero fino a esaurimento posti

orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

CHIUSURE ANTICIPATE BIGLIETTERIA
sabato e domenica ultimo ingresso ore 17:30

maggiori informazioni

Un ciclo d’incontri per immaginare una città multiforme, nella quale piazze, strade, palazzi contribuiscono a sentirsi parte di una comunità.

Le città che abitiamo sono state immaginate, progettate e amministrate pensando a un “soggetto tipico”: un corpo abile (meglio se adulto, bianco e sano), una mente e un profilo psicologico considerati standard.

Come cambia la città vista dai soggetti “irregolari”? Che forma avrebbe la città dei bambini, la città dei neurodivergenti, la città dei disabili, la città degli anziani? E rovesciando la prospettiva, quali innovazioni potrebbero trarre il design urbano e le politiche di salute pubblica da questo vivaio di diversità per migliorare il benessere di tutte e tutti?

intervengono
Chiara Belingardi Comitato scientifico internazionale master Città di Genere
Carlo Cellamare docente di urbanistica e architettura presso La Sapienza Università di Roma
Nausicaa Pezzoni architetta urbanista e dottore di ricerca in Governo e Progettazione del territorio
Alberto Vanolo geografo, professore Geografia economico-politica dipartimento culture, politica e società presso l’Università di Torino

modera
Emilia Giorgi critica e curatrice di arti visive e architettura contemporanee

Human Spaces — a cura di Fondazione Feltrinelli e MAXXI, in collaborazione con DASTU – Politecnico di Milano – MUSA — raccoglie istanze, punti di vista e idee a cui si potrebbe (e dovrebbe) dare voce per disegnare ambienti più ospitali e inclusivi.


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento