videogallery – ingresso libero
a cura di Stefano Collicelli Cagol
Los Angeles, gli Hollywood Studios e la storia degli effetti speciali. L’arte di Pat O’Neill ha trasformato l’industria cinematografica statunitense.
Considerato uno dei pionieri ed icona del cinema sperimentale americano sin dai primi anni ’60, il percorso artistico di Pat O’Neill, si articola in una ricerca completa nelle arti visive che comprende la scultura, il collage, il disegno e la fotografia. Il suo lavoro non è noto solo per la perizia tecnica unica e avanguardista, ma anche per la grande eleganza visiva e visionaria. Immagini senza soluzione di continuità in cui riecheggiano racconti tra passato e presente, miti e storie della cultura quotidiana con particolare riferimento ai paesaggi di Los Angeles con le sue zone suburbane e rurali, fanno dei lavori di O’Neill un’arte filmica seducente.
La collaborazione di O’Neill, come di tanti altri artisti californiani di quegli anni con gli Studios, è stata strumentale per la trasformazione dell’industria cinematografica. Guardare all’opera di Pat O’Neill oggi significa confrontarsi con un artista che con il suo lavoro ha contribuito a gettare le basi per le sperimentazioni negli effetti speciali che continuano a influenzare i nostri immaginari, anche ora che sono realizzati con le tecnologie digitali e il computer.
Martedì 26 novembre, in occasione del Focus Pat O’ Neill il MAXXI celebra uno dei pionieri del cinema sperimentale con un incontro che ne ripercorre la lunga e poliedrica carriera.
In testata: Saugus Series, 1974 | 16mm transferred to digital, 3 channel, 19:56 minutes | Sound Design: Pat O’Neill
In collaborazione con MONITOR Roma, Lisbona, Pereto (AQ), Philip Martin Gallery, Los Angeles
videogallery – ingresso libero
a cura di Stefano Collicelli Cagol
Los Angeles, gli Hollywood Studios e la storia degli effetti speciali. L’arte di Pat O’Neill ha trasformato l’industria cinematografica statunitense.
Considerato uno dei pionieri ed icona del cinema sperimentale americano sin dai primi anni ’60, il percorso artistico di Pat O’Neill, si articola in una ricerca completa nelle arti visive che comprende la scultura, il collage, il disegno e la fotografia. Il suo lavoro non è noto solo per la perizia tecnica unica e avanguardista, ma anche per la grande eleganza visiva e visionaria. Immagini senza soluzione di continuità in cui riecheggiano racconti tra passato e presente, miti e storie della cultura quotidiana con particolare riferimento ai paesaggi di Los Angeles con le sue zone suburbane e rurali, fanno dei lavori di O’Neill un’arte filmica seducente.
La collaborazione di O’Neill, come di tanti altri artisti californiani di quegli anni con gli Studios, è stata strumentale per la trasformazione dell’industria cinematografica. Guardare all’opera di Pat O’Neill oggi significa confrontarsi con un artista che con il suo lavoro ha contribuito a gettare le basi per le sperimentazioni negli effetti speciali che continuano a influenzare i nostri immaginari, anche ora che sono realizzati con le tecnologie digitali e il computer.
Martedì 26 novembre, in occasione del Focus Pat O’ Neill il MAXXI celebra uno dei pionieri del cinema sperimentale con un incontro che ne ripercorre la lunga e poliedrica carriera.
In testata: Saugus Series, 1974 | 16mm transferred to digital, 3 channel, 19:56 minutes | Sound Design: Pat O’Neill
In collaborazione con MONITOR Roma, Lisbona, Pereto (AQ), Philip Martin Gallery, Los Angeles