lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
martedì 24 dicembre ore 11 > 16
lunedì 25 dicembre chiuso
martedì 31 dicembre ore 11 > 16
mercoledì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 6 gennaio ore 11 > 20
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; possessori della card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
26 Dic 2024 ore 12:00
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26 Dic 2024 ore 16:30
MAXXI in famigliaForme danzanti
6 Gen 2025 ore 12:00
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6 Gen 2025 ore 16:30
MAXXI in famigliaOggetti incredibili e come progettarli
14 Gen 2025 ore 18:00
lectureL’Arte buddista mongola e Zanabazardi Geshe Lharampa Javzandorj Dulamragchaa
Storica dell’arte nata a Roma nel 1982. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte contemporanea all’Università “La Sapienza”, frequenta la Scuola di Specializzazione presso all’Università di Siena con una tesi dedicata a Eventualismo e Gruppo di Piombino. Attualmente è Cultore di materia e dottoranda all’Università della Tuscia con un progetto dedicato all’attività di spazi espositivi e riviste a Roma negli Ottanta e Novanta.
Formata in museologia e didattica, ha lavorato nel Dipartimento educazione del MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo, dal 2005 al 2012, per poi passare al Centro di Fotografia del MAXXI Architettura. Ha collaborato con l’Associazione culturale Wunderkammern dal 2008 al 2013, curato eventi e progetti dedicati all’arte contemporanea e alla fotografia e pubblicato articoli su riviste specializzate.
Architetto e curatrice italiana. Dal 2023 è Direttore del MAXXI Architettura. Dal 2018 al 2022 è stata Direttore artistico della Triennale di Milano. Ha collaborato con grandi enti ed istituzioni internazionali come la Serpentine Galleries di Londra, il Long Museum West Bund di Shangai, la Biennale di Architettura di Venezia.
Ha collaborato con architetti come Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Herzog & de Meuron, Bjarke Ingles, Elizabeth Diller, curatori come Hans Ulrich Obrist, Julia Peyton Jones, Klaus Biesenbach, e artisti come Tino Sehgal, Olafur Eliasson, Philippe Parreno, Dominique Gonzalez-Foester, Carsten Holler, Ko Joeng-a, Liam Gillick, Yoko Ono, Maurizio Cattelan.
É inoltre esperta in management di progetti di rigenerazione urbana complessi. È stata, prima in Italia, Assessore alla rigenerazione urbana a Mantova, consulente per strategie urbane e culturali per Edi Rama ed ha lavorato in Brasile per la Segreteria di Habitaçao e Colombia con Giancarlo Mazzanti sulle politiche di trasformazione degli insediamenti informali.
ph. Cristiano Giglioli
Simone Capra è architetto, socio di stARTT e insegnante presso Iowa State University (US) e dal 2016 è Advisor presso l’American Academy of Rome per l’architettura e il paesaggio.
Nel 2008 insieme con Claudio Castaldo, Francesco Colangeli e Dario Scaravelli costituisce stARTT – studio di architettura e trasformazioni territoriali.
L’attitudine dello studio è di lavorare nell’ambiente antropizzato alle varie scale di intervento e a diversi gradi di complessità. stARTT ha ricevuto diversi premi e segnalazioni tra i quali il premio europeo per l’architettura under 35, YAP MAXXI 2011, con il progetto Whatami; nel 2012 ha partecipato per l’Italia all’incontro internazionale La jeune architecture européenne presso il Pavillon de l’Arsenal de Paris; nel febbraio 2013 è stata inaugurata a Parigi la mostra FUTURE: Architecture e(s)t Paysage_stARTT sui progetti di stARTT presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Nel Dicembre 2013 stARTT è stato selezionato per Piccole Utopie, la mostra del Ministero degli Affari Esteri per la promozione dell’architettura Italiana all’estero. Nel 2014 stARTT ha presentato i suoi lavori a Fundamentals, la 14.esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, nelle sezioni Monditalia alle Ex Corderie dell’Arsenale e Padiglione Italia. Negli ultimi anni stARTT ha portato e continua a portare a termine la realizzazione di diversi progetti che sono stati selezionati per qualità e innovazione.
Architetto, critico, docente, membro del comitato editoriale di “Casabella” dal 1996 al 2012, collabora con giornali e riviste ed è autore di molti saggi e pubblicazioni. E’ autore di studi monografici – Ludovico Quaroni, Peter Eisenman e altri – e di testi sulla città, sui musei, sulla fotografia e sull’architettura italiana contemporanea. Dal 2018 è chief editor della rivista accademica “Villard Journal”. E’ professore di progettazione e teoria presso la SAAD e direttore del programma di dottorato internazionale Villard d’Honnecourt presso lo IUAV. È membro del CICA, advisor per il premio europeo di architettura Mies van der Rohe e tra i curatori del Premio Italiano di Architettura MAXXI-Triennale. Nel 2016 ha fatto parte della giuria per la XV edizione della Biennale di Venezia. Ha curato e allestito mostre in Italia e all’estero. Dal 2009 è senior curator per il MAXXI Architettura di Roma.
Storico dell’architettura, ha insegnato dall’inizio degli anni settanta all’Università IUAV di Venezia dove, dal 2001 al 2008, è stato preside della facoltà di design e arti.
Dal 1999 al 2003 è stato Gropius-Professor presso la Bauhaus-Universität di Weimar. E’ stato visiting professor in Germania (Hochschule der bildenden Künste a Amburgo); negli USA (Cooper Union, New York University-Institute of Fine Art; Columbia University); in Italia presso l’Università Bocconi di Milano, in Gran Bretagna presso la Beckett University di Leeds e in Svizzera presso la EPFL.
È stato scholar della A. von Humboldt Stiftung a Berlino e Monaco (1981-83; 1991) e del Getty Center for the History of Art a Santa Monica, California (1992-1993). Nel 2005 è stato nominato Mellon Senior Fellow presso il Canadian Centre for Architecture. Dal 2009 al 2013 è stato direttore scientifico della Fondazione Antonio Ratti di Como.
Etaoin Shrdlu è uno studio indipendente di grafica e comunicazione visiva fondato a Roma da Edda Bracchi e Stefano Cremisini. Attraverso un approccio sintetico, basato sul valore della ricerca e dei contenuti, ma anche connotato da un marcato uso della tipografia, ESS progetta per l’architettura, l’arte e le iniziative culturali. ESS si occupa di editoria, allestimento e identità visiva. Dal 2014 Etaoin Shrdlu collabora con il MAXXI nella progettazione di mostre.
Marcello Fantuz si é laureato in architettura e urbanistica presso l’università di Delft nel 2010 con una tesi sull’agricoltura urbana di Cuba. Da allora si é formato lavorando in diversi studi di architettura in Olanda, Belgio, Svizzera e Italia, dove ha approfondito vari aspetti di metabolismo urbano e design della città. Marcello è al momento assistente universitario e ricercatore al dipartimento di architettura e paesaggio del politecnico di Graz, dove si occupa della relazione tra spazio costruito e dinamiche naturali.
Dopo la laurea in architettura ha avviato il proprio percorso professionale nell’ambito dell’amministrazione pubblica dei Beni Culturali, culminato – dopo un’esperienza biennale presso il CIVA di Bruxelles – con l’approdo alla Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea (DARC) da cui ha seguito l’intera vicenda della nascita del MAXXI. Da sempre in forze al Museo di Architettura si è occupata prima di allestimenti espositivi, quindi del coordinamento generale delle mostre. Dal 2015 è responsabile delle Collezioni del MAXXI Architettura.
È curatrice di base a Roma. Classe 1981, laureata in storia dell’arte contemporanea con una specializzazione in Arte e perfomance tra il 1976 e il 1980 presso ‘Sapienza’ Università di Roma. Lavora dal 2010 al MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo in qualità di curatrice dedicata alla giovane arte italiana e a progetti espositivi volti a presentare la scena artistica dell’area del Mediterraneo. Ha collaborato con il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2004-2006) e il Ministero Dei Beni Culturali-DARC (2006-2009). Ha partecipato in qualità di membro giurato a diverse rassegne e premi (fra gli altri Premio Sant’Elmo, Premio Modigliani, Smach Biennale delle Dolomiti). Ha curato numerosi cataloghi, mostre monografiche e collettive tra cui: Gino De Dominicis. L’immortale (2010); William Kentridge. Vertical Thinking (2012); Clemens von Wedemeyer. The Cast (2013); PREMIO MAXXI (2012 – 2014 – 2016); MAXXI BVLGARI PRIZE (2018 – 2022); Zerocalcare. Nutrire coccodrilli, scavare fossati (2018). E’ stata co-curatrice con H.U.Obrist e G.Kvaran di Indian Highway (2011); con E. Motisi di The Indepedent (2013-2020); con H.Hanru di Huang Yong Ping. Bâton Serpent (2014), Jimmie Durham Sound and Silliness (2016), Home Beirut. Sounding the Neighbors (2017); con Z.Badovinac Bigger Than myself. Heroic Voices from exYugoslavia (2021). Tra le mostre come curatrice indipendente Curated By, Vienna 2017, Plants in the city, Kunsthalle di Bratislava, OHT (2022), Zerocalcare. Dopo il botto (2022).
Milano, 1968. Dal 2006 collabora con Lissoni Associati e si occupa di exhibition design. Ha progettato mostre d’arte, architettura, design, fotografia, allestimenti museali e installazioni per eventi commerciali, tra cui Junya Ishigami, Piero Lissoni 1:1, Bernardino Luini e i suoi figli, Il Trittico di Antonello da Messina, Torre Velasca, Hôtel Particulier, Giovanni Gastel. È consulente del Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Dal 2011 insegna al Politecnico di Milano (Composizione Architettonica, Design di Interni) e alla Scuola Politecnica di Design (Exhibition Design).
Architetto, attualmente è Direttore scientifico del Grande MAXXI e Direttore del MAXXI Architettura che dirige nuovamente dopo la conclusione dell’incarico di Direttore Generale per la Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (2020). Per il MAXXI, dal 2003, ha elaborato il progetto culturale del Museo di architettura e ne ha curato la programmazione scientifica promuovendo progetti innovativi per l’arte, la fotografia contemporanea e la rigenerazione urbana. Nel corso della sua carriera ha diretto il Servizio Architettura contemporanea della DG-DARC_MiC (2003-2009) ed è stata Soprintendente per i beni architettonici, artistici – storici e il paesaggio di Caserta e Benevento (2000-2002). È autrice di numerosi scritti e saggi sull’architettura del Novecento e del XXI secolo, e sul rapporto tra architettura contemporanea e conservazione.
Architetto senior dell’Ufficio Mostre del MAXXI, si laurea presso la Facoltà di architettura di Roma La Sapienza nel 2000. Nel 1998 collabora con l’Agence JM Wilmotte a Parigi. Nel 2006 consegue un dottorato di ricerca presso la facoltà di Architettura di Roma La Sapienza dove è docente a contratto di Architettura d’interni (A.A.2007-2008). Dal 2003 al 2009 segue dalla posa della prima pietra la costruzione del Museo MAXXI nell'ufficio tecnico di Cantiere per l’impresa Italiana costruzioni spa. Dal 2010 è nell’organico della Fondazione MAXXI occupandosi della progettazione degli allestimenti e del coordinamento tecnico delle mostre in programmazione. Nel 2020 ha partecipato alla progetto museografico di rifunzionalizzazione della nuova sede del MAXXI L’Aquila. Dal 2018 è docente di Exhibit Design allo IED. Ha pubblicato per Electa il libro “Materia grigia”.
Si laurea in Architettura nel 2000 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove nel 2005 consegue il titolo di dottore di Ricerca in Composizione Architettonica e Progettazione Urbana. Con il progetto di ricerca sviluppato nella tesi di Dottorato è vincitrice del bando promosso dal CNR nell’anno 2005 per il settore “Pubblicazione di opere inedite di rilevante interesse scientifico e culturale nel campo delle scienze umane”. Dal 2007 al 2011 ha insegnato come professore a contratto ed ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Napoli, partecipando come tutor a seminari e workshop internazionali sul recupero urbano in contesti periferici e sul tema dell’accessibilità ai siti archeologici. Svolge attività di consulenza presso il Museo MAXXI (dal 2011 – in corso), presso il Museo delle Civiltà di Roma (dal 2022 – in corso) e presso il Museo MADRE di Napoli (dal 2013 al 2022) occupandosi di progettazione e direzione dei lavori degli allestimenti delle mostre di arte contemporanea.
Ha conseguito un master in curatela alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma nel 2005 e si è diplomata nel 2009 alla Scuola di Specializzazione di Siena con una tesi in Storia della fotografia; nel 2012 ha discusso la sua tesi di dottorato. Dal 2005 ha collaborato con la Direzione Generale per l’Arte Contemporanea occupandosi di promozione dell’arte italiana all’estero e seguendo i lavori preparatori all’apertura del MAXXI dove ha iniziato a lavorare nel 2010 occupandosi di ricerca. Dal 2011 lavora al dipartimento curatoriale del museo. Ha cocurato la XVI Quadriennale d’Arte di Roma, è stata consulente disciplinare per l’arte dell’ultima appendice dell’Enciclopedia Treccani e fa parte del comitato scientifico della Fondazione Maria Lai.
Roberta Magagnini (Avezzano, 1977) vive e lavora a Roma. Laureata presso l’Università La Sapienza in Storia dell’Arte Contemporanea, durante gli studi ha lavorato presso uffici stampa e case editrici universitarie. Dal 2005 lavora presso la Fondazione MAXXI, nell’Ufficio Collezione, Conservazione, Registrar del MAXXI Arte, occupandosi dei prestiti delle opere della collezione, e partecipando alla gestione dei depositi e alle attività conservative. In qualità di registrar ha seguito alcune grandi mostre monografiche come Alighiero Boetti e Roma, Galleria Vezzoli (2013); Ettore Spalletti. Un giorno così bianco, così bianco(2014); Baton Serpent. Huang Yong Ping (2015) e mostre collettive come Bellissima. L’Italia dell’Alta Moda 1945-1968 (2015),Transformers (2015).
Laurea in Architettura e Master in Lighting Design conseguito presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Per il Museo MAXXI sviluppo progetti illuminotecnici per le mostre, performance, eventi di gala, e tutte le attività che caratterizzano il museo non solo come luogo di esposizione delle opere d’arte, ma anche come un vasto laboratorio di sperimentazione artistica. Ho partecipato, in collaborazione con ENEL, al progetto di efficientamento energetico del museo studiando soluzioni illuminotecniche custom a sorgenti Led specifiche per i vari ambiti dell’edificio. Dal 2017 su incarico del MIBACT collaboro, come responsabile illuminotecnico, al progetto MAXXI L’Aquila per la rifunzionalizzazione ed allestimento museale di Palazzo Ardinghelli. In tale occasione si è sviluppata la progettazione esecutiva di un sistema illuminotecnico custom altamente innovativo destinato alle varie sale espositive di Palazzo Ardinghelli destinato alla sede di museo di arte contemporanea.
Dopo alcune esperienze all’ estero, si laurea con lode in architettura e fino al 2007 è cultore della materia “composizione architettonica”. Nel 2005 consegue il titolo di “Project Manager. Responsabile di processi di alto livello e sviluppo di programmi complessi” con un Master Internazionale, e partecipa a un corso di alta formazione presso Scuola Normale Superiore di Pisa in collaborazione con lo European Museum Forum di Bristol. Nel 2012 consegue un Dottorato di ricerca internazionale presso lo IUAV di Venezia. Dal 2006 collabora come ricercatore con il MiBAC /PARC dedicandosi ai lavori propedeutici all’apertura del MAXXI dove inizia a lavorare nel 2010. Attualmente curatore presso il museo, lavora prevalentemente a progetti site specific e mostre internazionali del XXI secolo. È stata coinvolta in comitati scientifici per mostre internazionali, ha partecipato come consulente alla Bi-City Biennale of Urbanism \ Architecture (Shenzhen,2017) ed invitata come relatore a numerose conferenze e lezioni universitarie.
Anne Palopoli (1976) è curatore presso il Museo MAXXI di Roma. Si occupa dello sviluppo e dell’organizzazione di numerose mostre che coinvolgono sia artisti emergenti che di riconosciuta fama, quali Miquel Barcelò, Stefano Arienti, Anish Kapoor, Map Office, Francesco Vezzoli, Shahzia Sikander o Piero Gilardi, nonché di eventi che ruotano attorno al dialogo tra arte, musica, video e performance, come la performance Dialogue 09 di Sasha Waltz e Guests ed Early Works della Trisha Brown Dance Company.
Dal 2003 al 2006 è docente del Master per curatori di musei d’arte e di architettura contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma. Parallelamente, è assistente del corso di Storia dell’arte tenuto presso la facoltà di Architettura di Valle Giulia, dell’Università La Sapienza.
Bartolomeo Pietromarchi, nato a Roma nel 1968, è critico e curatore d’arte e, da maggio 2016 Direttore del MAXXI Arte, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Dal 2011 al 2013 è stato direttore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Dal 1998 al 2003 ha diretto il programma di arte contemporanea della Fondazione Adriano Olivetti di cui, dal 2003 al 2007, ne ha assunto l’incarico di Direttore. Nel 2007 e 2008 è stato curatore alla Fondazione Hangar Bicocca di Milano. È autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull’arte di cui il più recente è Italia in opera, La nostra identità attraverso le arti visive edito da Bollati Boringhieri (2011). È stato curatore del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2013).
Monica Pignatti Morano è storica dell’arte e funzionaria del MIBACT dal 1979.
Ha lavorato all’ Archivio centrale dello Stato, alla Direzione generale antichità e belle arti e alla Direzione generale per l’arte e l’architettura contemporanee dove si è occupata di organizzazione di mostre, ricerche archivistiche, gestione delle collezioni dello Stato, acquisizione di opere per le collezioni del MAXXI. Ha fatto parte di numerose Commissioni ministeriali nell’ambito della conservazione, organizzazione e gestione dei beni culturali. Ha lavorato con il MAXXI Arte, e dal 2011 come responsabile dell’ Ufficio Registrar del MAXXI Architettura per il quale gestisce dal punto di vista organizzativo le mostre di Architettura e Fotografia. Si occupa della promozione e dei prestiti di opere della collezione e degli aspetti organizzativi relativi ad acquisizioni e donazioni di opere contemporanee.
E’ socio di “Registrarte”, l’Associazione Italiana dei Registrar di Opere d’Arte per
confrontarsi con istituzioni e autorità competenti sui temi legati alla conservazione, valorizzazione e circolazione delle opere d’arte e di architettura.
Ha curato mostre, cataloghi e pubblicazioni nei quali ha affronta temi legati ai beni culturali.
Claudia Reale (Roma, 1975), architetto, dopo la laurea consegue il master in Management per Curatori di Musei di arte e architettura presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”, per il quale è vincitrice di borsa di studio. Svolge attività libera professionale e dal 2003 inizia a collaborare con il servizio Arte della Direzione generale per l’arte Contemporanea, in particolare per le attività propedeutiche all’apertura ed alla costituzione della Collezione del Centro Nazionale per le Arti Contemporanee.
Nel 2005 è incaricata del progetto di allestimento del Padiglione Venezia in occasione della 51°Esposizione internazionale d’arte di Venezia, IV edizione del “Premio per la giovane arte italiana”. Nel 2009 è incaricata del coordinamento tecnico per l’allestimento delle opere permanenti della Collezione del MAXXI Arte.
Dal 2010 lavora nell’ufficio mostre del museo occupandosi della progettazione degli allestimenti e del coordinamento tecnico delle mostre in programmazione, tra le quali, Michelangelo Pistoletto, Da uno a molti, Doris Salcedo Plegaria Muda, Inventory, Fiona Tan, Non basta ricordare, Batòn Serpent Huan Yong Ping, Sound and Sillines, Jimmy Durham, Shahzia Sikander, Ecstasy and sublime, Letizia Battaglia, Per pura passione, Piero Gilardi, Nature Forever.
È un curatore italiano di base a Milano. È direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea. Dal 2004 è direttore del dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA e dal 2014 è responsabile del programma espositivo del Parco d’Arte Vivente (PAV) di Torino. Nella sua carriera ha curato oltre duecento mostre personali di artisti internazionali. Ha collaborato con istituzioni come Documenta, Manifesta, il Van Abbemuseum, SALT Beyoglu, il Museo Reina Sofia, il Castello di Rivoli, Nottingham Contemporary, MIT, Raven Row, Ludwig Mùzeum di Budapest, MSU di Zagabria, il MAXXI di Roma e il Bildmuseet di Umea. Ha curato il Padiglione Albanese alla Biennale di Venezia (2015), tre edizioni di Prague Biennale, Anren Biennale (2017) e la Seconda Yinchuan Biennale (2018).
storica dell’architettura, Ph.D., è coordinatrice del Dipartimento di Architettura del Museo MAXXI, dove svolge anche attività di ricerca e curatela. Precedentemente, a Parigi, ha collaborato con la Fondation Le Corbusier e Docomomo International. Tra i progetti seguiti al MAXXI, le mostre L’Italia di Le Corbusier (2012), Carlo Scarpa e il Giappone (2016) e Gio Ponti. Amare l’architettura (2019), Buone Nuove. Donne in architettura (2021). Autrice di numerosi saggi e pubblicazioni, nel 2018 con Edizioni di Comunità ha pubblicato Mia memore et devota gratitudine. Carlo Scarpa e Olivetti 1955-1978.
È curatrice e responsabile dell’ufficio curatoriale del MAXXI. Si è laureata a Roma dove ha in seguito conseguito il Master per curatore di mostre d’arte e architettura contemporanee presso la Facoltà di Architettura di Valle Giulia nel 2005.
Dal 2003 ha collaborato con la Direzione Generale per la Creatività Contemporanea lavorando alle attività previste dal Ministero dei beni e delle attività culturali per la realizzazione del MAXXI. Dal 2010, dall’apertura del Museo al pubblico, lavora come curatore e dal 2015 è responsabile dell’Ufficio curatoriale e dell’Ufficio Mostre. Oltre le mostre della collezione arte del museo, ha curato le mostre personali di Doris Salcedo, Fiona Tan, Grazia Toderi, The Otolith Group, Cao Fei e Nedko Solakov e ha co-curato numerose mostre collettive tra le quali: Utopia for Sale, Immigrant Songs, Non basta ricordare, Open Museum Open City, e La Strada, dove si crea il mondo.
Si laurea in architettura presso Sapienza Università di Roma, confrontandosi anche con temi di progettazione di allestimento, scenografia e interior design; collabora con alcuni studi di architettura e partecipa a diversi concorsi, convegni e workshop sin dagli anni universitari. Dal 2013 lavora attivamente al Museo MAXXI, prima come coordinatore della grafica in mostra, poi nell’Ufficio Mostre per la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento tecnico degli allestimenti e delle performance sia a Roma che a L’Aquila. Tra i progetti seguiti: Effimero in scena, teatrino scientifico di Purini -Thermes, Architettura, silenzio e luce, Lo spazio dell’immagine, Aldo Rossi. L’Architetto e le città, Performative 01, Buone Nuove, donne in architettura, In Itinere.
Valentina Zappatore (Taranto 1983) si laurea in architettura alla facoltà Vallegiulia della Sapienza nel 2009. Collabora come libera professionista in diversi studi romani occupandosi di progettazione di mostre ed eventi. Dal 2010 lavora per il museo MAXXI nella progettazione degli allestimenti e coordinamento tecnico delle mostre, tra le quali Collezione /Composizione, YAP MAXXI 2014-2015-2016, Luigi Ghirri, Iran Unedited History, FOOD e il ciclo Nature.
Responsabile del Centro Archivi del MAXXI Architettura, dal 2006 si occupa dell’archiviazione dei fondi di architetti e ingegneri al MAXXI e ne cura l’ordinamento, l’inventariazione e la pubblicazione, seguendo contemporaneamente a 360° tutte le attività del Museo di Architettura volte alla valorizzazione delle Collezioni.
Vuoi scoprire i processi progettuali e produttivi utili alla realizzazione di una mostra?
Tra lezioni e laboratori partecipa al corso intensivo di 10 giorni e impara da esperienze concrete
LA PROPOSTA FORMATIVA
All’interno del programma di alta formazione MAXXI Know-How, il MAXXI propone un percorso sul tema dell’ESPORRE.
Il corso offre una visione professionale legata ala pratica quotidiana del processo dell’espositivo attraverso esperienze concrete, insieme a teorie e metodi di lavoro, nell’ottica di restituire nella sua complessità tutte le competenze e le voci che articolano la realizzazione di una mostra.
Sono previste fasi di laboratorio con tutor esperti – interni ed esterni al museo – che arricchiranno concretamente le competenze dei partecipanti.
A CHI È RIVOLTO
Il corso si rivolge a laureati, a giovani professionisti e ad aziende che hanno interesse ad approfondire le molteplici competenze necessario all’ESPORRE
Architetti, curatori, grafici ma anche aziende che vogliono capire e conoscere dall’interno le dinamiche e i profili professionali che permettono di presentare un programma di mostre ricco e composito come quello del MAXXI.
Corso attivo con un minimo di 15 partecipanti e un massimo di 30.
QUANDO
Le sessioni di studio e i workshop di formazione si terranno presso il museo dal dal 9 al 20 luglio 2018, dalle 9:00 alle 18:00.
Gli spazi saranno disponibili per i partecipanti anche nel fine settimana.
QUANTO COSTA
Il costo per singolo partecipante è € 650,00 (eventuali costi di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti).
COME PARTECIPARE
Per candidarti a partecipare al programma di alta formazione del MAXXI dedicato ai temi dell’Esporre, compila il form che segue entro il 18 giugno. Il MAXXI selezionerà su base curriculare i partecipanti entro il 22 giugno. La quota di partecipazione dovrà essere versata entro il 29 giugno.
Per maggiori informazioni scrivi a formazione@fondazionemaxxi.it
TIROCINI
Il MAXXI si riserva la possibilità di selezionare fino a due partecipanti per un tirocinio formativo interno al museo della durata di 3 mesi.
Entra al museo dalla porta dell’ufficio e muovi i primi passi da professionista della cultura insieme a noi.
GRAZIE A TUTTI – ISCRIZIONI CHIUSE
Simona Antonacci
Lorenza Baroncelli
Simone Capra – stARTT
Pippo Ciorra
Marco De Michelis
ESS Etaoin Shrdlu Studio
Marcello Fantuz
Laura Felci
Giulia Ferracci
Gianni Fiore – Lissoni Associati
Margherita Guccione
Silvia La Pergola
Dolores Lettieri
Luigia Lonardelli
Roberta Magagnini
Paola Mastracci
Elena Motisi
Anne Palopoli
Bartolomeo Pietromarchi
Monica Pignatti Morano
Claudia Reale
Marco Scotini
Elena Tinacci
Monia Trombetta
Benedetto Turcano
Valentina Zappatore
Carla Zhara Buda