Torna l’estate nella piazza del Museo: vivila in tutte le sue forme!
Di roccia, fuochi e avventure sotterranee è una raccolta di campagne fotografiche commissionate in cantieri in Europa, Estremo Oriente e Oceania da Ghella, azienda fondata nel 1894 e specializzata in scavi in sotterraneo per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali. L’opera, a cura di Alessandro Dandini de Sylva e design di Filippo Nostri, è costituita da un cofanetto di sei volumi con la documentazione di indagini fotografiche realizzate nei cantieri di Atene, Oslo, Hanoi, Sydney e Brennero e una selezione di fotografie dall’archivio storico di Ghella.
Una nuova e preziosa contaminazione tra fotografia contemporanea e documentazione di grandi progetti di ingegneria che affronta trasversalmente diversi temi: la committenza privata e la ricerca artistica, l’evoluzione di una particolare tipologia di edilizia infrastrutturale e le future trasformazioni delle città nel XXI secolo, e poi lo scavo come viaggio nella storia del paesaggio e nel suo presente in divenire.
Intervengono
Alessandro Dandini de Sylva, Matteo d’Aloja, Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco, Francesco Neri
In collaborazione con Quodlibet, Ghella.
Torna l’estate nella piazza del Museo: vivila in tutte le sue forme!
Di roccia, fuochi e avventure sotterranee è una raccolta di campagne fotografiche commissionate in cantieri in Europa, Estremo Oriente e Oceania da Ghella, azienda fondata nel 1894 e specializzata in scavi in sotterraneo per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali. L’opera, a cura di Alessandro Dandini de Sylva e design di Filippo Nostri, è costituita da un cofanetto di sei volumi con la documentazione di indagini fotografiche realizzate nei cantieri di Atene, Oslo, Hanoi, Sydney e Brennero e una selezione di fotografie dall’archivio storico di Ghella.
Una nuova e preziosa contaminazione tra fotografia contemporanea e documentazione di grandi progetti di ingegneria che affronta trasversalmente diversi temi: la committenza privata e la ricerca artistica, l’evoluzione di una particolare tipologia di edilizia infrastrutturale e le future trasformazioni delle città nel XXI secolo, e poi lo scavo come viaggio nella storia del paesaggio e nel suo presente in divenire.
Intervengono
Alessandro Dandini de Sylva, Matteo d’Aloja, Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco, Francesco Neri
In collaborazione con Quodlibet, Ghella.