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Un incontro con l’artista che rompe i generi dell’arte per indagare utopia e fallimento, realtà e percezione, oggettività e soggettività.
«Nei miei dipinti, nelle mie sculture e installazioni cerco di descrivere l’ambiguità e l’incertezza del sistema. Utilizzo la precisione di un sistema per investigare il sistema stesso. Cerco di liberare e abbandonare i nostri modi di vedere e comprendere che sono associati alla riconoscibilità delle forme e che ci distinguono gli uni dagli altri, talvolta inconsciamente».
L’opera esposta in mostra, riadattata nello spazio del MAXXI, Das Wort‚ gleichartig’ zieht unsere Aufmerksamkeit auf sich, und doch besagt es eigentlich gar nichts” (G. Frege) convoglia tutti questi aspetti. La dimensione ambientale del lavoro e la struttura della griglia forzano la percezione dello spettatore, portandolo in uno spazio altro, ma allo stesso tempo elevando l’osservatore a ruolo di attivatore dell’opera, in una dimensione di interconnessione.
introduce
Francesco Stocchi Direttore Artistico MAXXI
intervengono
Esther Stocker artista
Chiara Ianeselli curatrice
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento