XII Giornata nazionale degli archivi di architettura1932‐202290 anni di archivi per progettare il futuro
sala Carlo Scarpa
ingresso libero fino a esaurimento posti
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire
da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
sala Carlo Scarpa
ingresso libero fino a esaurimento posti
6 Dic 2024 ore 14:45
talk + visita guidataMAXXI EnergyIl cantiere della sostenibilità
8 Dic 2024 ore 12:00
visite guidateMemorabileIpermoda
8 Dic 2024 ore 16:30
MAXXI in famigliaio, Abito
10 Dic 2024 ore 20:30
concertoUn omaggio a Arnold Schoenberg
Un focus sull’evoluzione urbanistica e architettonica del quartiere Flaminio di Roma, dal Piano Regolatore Paesaggistico del 1932 ai grandi progetti di sostenibilità e di innovazione: il Grande MAXXI e il Parco del Foro Italico.
In occasione della XII Giornata Nazionale degli Archivi di Architettura dal tema La dimensione umana, il Museo, in collaborazione con Sport e Salute S.p.a. e l’Ordine degli Architetti di Roma, organizza un evento per riflettere sull’evoluzione urbanistica e architettonica del quartiere Flaminio di Roma, dal Piano Regolatore Paesaggistico del 1932 ai grandi progetti di sostenibilità e innovazione che le due istituzioni hanno sviluppato nei loro recenti masterplan.
L’evento prosegue con una presentazione storico-architettonica del territorio del Flaminio e delle sue emergenze edilizie ed infrastrutturali. A cura del Centro Archivi di Architettura e dell’Ufficio Ingegneria dello Sport attraverso i documenti grafici e fotografici dei due archivi verranno raccontati i grandi architetti che hanno operato su questo territorio: Enrico Del Debbio, Luigi Moretti, Pierluigi Nervi, Adalberto Libera, Costantino Costantini, Vittorio Cafiero, gli studi Monaco‐Luccichenti e Paniconi‐Pediconi, Francesco Berarducci, Zaha Hadid, Renzo Piano. Una progettazione urbana di grande qualità, negli spazi e nelle architetture, attenta al rispetto della dimensione umana, attraverso la cura dei luoghi dell’abitazione, dello sport, dello svago e della formazione, come delle infrastrutture e dello spazio aperto. Segue un approfondimento sull’Archivio Francesco Berarducci e sulla Chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico.
La scaletta è conclusa da un intervento sul restauro del moderno e del contemporaneo e sull’importanza della documentazione archivistica e storica come base per la conoscenza, l’analisi e la progettazione futura delle architetture del XXI secolo.
programma
ore 16:30 | registrazioni dei partecipanti
ore 17 | saluti istituzionali
Alessandro Panci Presidente OAR
Marco Maria Sambo Segretario OAR e Direttore AR Magazine
Margherita Guccione Coordinatrice progetto Grande MAXXI
ore 17:30 | apertura dei lavori
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI: Il Grande MAXXI: il domani inizia oggi
Vito Cozzoli Presidente e AD di Sport e Salute S.p.a.: Foro Italico: la casa dello sport italiano, tra storia e futuro
ore 18:15 | dagli archivi al territorio: infrastrutture e architetture nel quadrante nord di Roma
Angela Parente Centro Archivi MAXXI Architettura
Gabriella Arena Ingegneria dello Sport. Direzione Infrastrutture, Sistemi e ingegneria dello sport
ore 18:45 | l’archivio Francesco Berarducci e la Chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico
Carla Zhara Buda Responsabile Centro Archivi MAXXI Architettura
Luca Ribichini Presidente Commissione Cultura Casa Architettura OAR
ore 19:15 | la tutela e il restauro del moderno a Roma
Oliva Muratore Architetto Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
Antonella Neri Architetto Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
ore 20 | conclusioni e dibattito
Una coproduzione MAXXI e AAA Italia; in collaborazione con Sport e Salute S.p.a. e OAR – Ordine degli Architetti di Roma.
La partecipazione all’evento riconosce n. 3 CFP per gli iscritti all’OAR.