Alÿs, Francis
Nato ad Anversa, Belgio nel 1959, vive e lavora a Città del Messico. Dopo gli studi di architettura prima in Belgio e poi a Venezia, Francis Alÿs si trasferisce nel 1987 a Città del Messico, metropoli che l’artista vive come un immenso laboratorio a cielo aperto. Dal 1991 sono state dedicate al suo lavoro importanti esposizioni personali in prestigiose istituzioni europee, americane e messicane e ha partecipato a numerose collettive in ambito internazionale. La produzione artistica di Alÿs si suddivide in paseos (passeggiate), video, installazioni e pittura. I suoi quadri, per via della figurazione semplificata e dei contenuti narrativi e didascalici, sono ascrivibili ad un genere di pittura di facile lettura popolare. I paseos sono opere che si trasmettono come aneddoti inscritti nella realtà, diari di viaggio o viaggi nel luogo in cui l’opera si disperde o si smembra e cioè il contesto urbano e sociale. Quello che rimane sono fotografie scattate dai passanti, appunti dell’artista sulle persone incontrate lungo il cammino o articoli di giornale. In queste “passeggiate”, il razionalismo più rigoroso convive armonicamente con l’immaginazione più sfrenata. Il concetto di esperienza originale svanisce completamente e così ogni possibilità di conoscenza oggettiva o nozione di verità assoluta. Ciò che resta è un mondo fatto di linee aperte, dove lo spazio fra le une e le altre deve essere percorso senza illudersi di riuscire a raggiungere la destinazione finale, dove la cosa più saggia da fare è proprio “passeggiare” senza pretendere di arrivare a nessun punto.