Ontani, Luigi
Riconosciuto come una delle figure più significative per la sperimentazione e lo sviluppo di diversi linguaggi nella pratica artistica contemporanea, Luigi Ontani ha usato, durante vari decenni di ininterrotta attività, il video, la performance, la fotografia, non dimenticando le più tradizionali tecniche della pittura – olio e acquarello – e della scultura, riscoprendo tra i primi il fascino della ceramica. Nonostante questa varietà Ontani ha sempre mantenuto nel suo lavoro un carattere unico, lontano da mode e tendenze.
Lui stesso è il soggetto delle sue opere ma sempre mascherato, trasformato in figure mitologiche, riprese dalla storia, dalla tradizione artistica e letteraria europea e orientale, anticipatore di tanti linguaggi contemporanei.
Ontani è stato invitato per cinque volte alla Biennale di Venezia, e recentemente ha partecipato a Manifesta. In Italia Ontani ha esposto negli spazi espositivi più prestigiosi, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma, alle Scuderie Papali al Quirinale a Villa Medici, al Museo Napoleonico nel 2003 e all’Acquario Romano nel 2000, al Palazzo delle Esposizioni. Una grande mostra è stata ospitata nel 2008 al MAMBO di Bologna e più recentemente al Museo di Capodimonte a Napoli.
All’estero Ontani ha esposto ampiamente, al Guggenheim, al Museo Villa Stuck di Monaco, al Kustverein di Francoforte e al Groninger Museum di Groningen fino a New Delhi, alla Corea, alla Tailandia. Nel 2001 il MoMA P.S.1 di New York gli ha dedicato una retrospettiva, nel 2003-2004 lo stesso ha fatto lo S.M.A.K. di Gent. Nel 2010 ha presentato una performance/tableau vivant alla Serpentine Gallery di Londra e in April 2011 all’ Hammer Museum di Los Angeles.