Extra MAXXI – ingresso libero
a cura di Martino Crespi, da un’idea di Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli
organizzata da Camilla Cormanni per Istituto Luce Cinecittà
Una mostra con gli scatti inaspettati del fotoreporter più famoso al mondo
Per la prima volta un percorso completo dedicato alla carriera del fotoreporter che meglio di chiunque altro ha impersonato il “paparazzo”, personaggio creato da Federico Fellini per il film La Dolce Vita. Il nostro paese rivive attraverso gli scatti del fotografo che ha saputo farsi guidare dall’istinto e dalla passione per catturare le immagini più significative degli ultimi 50 anni della nostra storia: non solo le stars internazionali, ma anche i sanguinosi fatti di cronaca che hanno segnato le pagine più dolorose degli ultimi decenni, per arrivare alle grandi personalità di ieri e di oggi.
Il percorso espositivo presenta una galleria di 100 foto “rubate”: si possono “incontrare” attori, attrici e registi di tutto il mondo tra i tavolini di via Veneto, essere testimoni dei grandi scoop degli anni ’60-’70 e scoprire un Rino Barillari inedito. Un segugio instancabile, onnipresente, con un archivio personale di oltre 400.000 fotografie, che durante 60 anni di carriera ha collezionato 163 ricoveri al Pronto Soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata, 76 macchine fotografiche fracassate (alcune delle quali in mostra) e che, nonostante tutto, continua ancora oggi a regalarci i suoi scoop.
In occasione dell’ultimo giorno della mostra, domenica 28 ottobre dalle ore 12:00 Rino Barillari firma le copie del catalogo presso il bookshop TYPO
Prodotta da Istituto Luce Cinecittà con il contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Main partners MasterCard, Champagne Pommery e SIAE.
Extra MAXXI – ingresso libero
a cura di Martino Crespi, da un’idea di Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli
organizzata da Camilla Cormanni per Istituto Luce Cinecittà
Una mostra con gli scatti inaspettati del fotoreporter più famoso al mondo
Per la prima volta un percorso completo dedicato alla carriera del fotoreporter che meglio di chiunque altro ha impersonato il “paparazzo”, personaggio creato da Federico Fellini per il film La Dolce Vita. Il nostro paese rivive attraverso gli scatti del fotografo che ha saputo farsi guidare dall’istinto e dalla passione per catturare le immagini più significative degli ultimi 50 anni della nostra storia: non solo le stars internazionali, ma anche i sanguinosi fatti di cronaca che hanno segnato le pagine più dolorose degli ultimi decenni, per arrivare alle grandi personalità di ieri e di oggi.
Il percorso espositivo presenta una galleria di 100 foto “rubate”: si possono “incontrare” attori, attrici e registi di tutto il mondo tra i tavolini di via Veneto, essere testimoni dei grandi scoop degli anni ’60-’70 e scoprire un Rino Barillari inedito. Un segugio instancabile, onnipresente, con un archivio personale di oltre 400.000 fotografie, che durante 60 anni di carriera ha collezionato 163 ricoveri al Pronto Soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata, 76 macchine fotografiche fracassate (alcune delle quali in mostra) e che, nonostante tutto, continua ancora oggi a regalarci i suoi scoop.
In occasione dell’ultimo giorno della mostra, domenica 28 ottobre dalle ore 12:00 Rino Barillari firma le copie del catalogo presso il bookshop TYPO
Prodotta da Istituto Luce Cinecittà con il contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Main partners MasterCard, Champagne Pommery e SIAE.