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Galleria 4
a cura di Gong Yan ed Elena Motisi
Figura leggendaria, punto di riferimento fondamentale per artisti e architetti, icona dell’architettura utopica del dopoguerra
La mostra, organizzata dalla Power Station of Art di Shanghai, e presentata in una nuove veste al MAXXI, racconta il rapporto intenso e conflittuale tra la dimensione utopica del design e la sua realizzazione, attraverso il lavoro di Yona Friedman.
La teoria dell’architettura mobile, concepita da Friedman negli anni Cinquanta, ha messo in discussione la visione modernista secondo cui sono gli abitanti a doversi adattare a un edificio e non viceversa: attraverso bozzetti, modelli e animazioni la mostra racconta lo sviluppo di questa teoria e, allo stesso tempo, esplora il tema dell’improvvisazione come “possibilità” nel mondo dell’architettura, da lui teorizzata sin dagli anni ‘70.
Architettura Mobile
Space Frames
Ville Spatiale
Boulevard Garibaldi
Street Museum