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Galleria 2
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
La chiusura della mostra è stata prorogata al 24 marzo 2019
Un viaggio nell’immaginario tecnologico e surreale degli artisti di oggi tra sogni generati da computer, algoritmi creativi e avatar che si interrogano sul senso dell’esistenza
Non solo una mostra ma un laboratorio di studio e confronto su temi e questioni legati al nostro rapporto con la tecnologia e gli incredibili scenari aperti dalla sua evoluzione: Low Form. Immaginari e visioni nell’era dell’intelligenza artificiale è un percorso immersivo, multimediale e multisensoriale.
In un’epoca in cui le tecnologie evolvono sempre più rapidamente e ci si interroga su quanto possa spingersi oltre il rapporto fra uomo e macchina, la mostra mette in campo le visioni di 16 artisti internazionali che mostrano un presente e un futuro la cui rappresentazione è figlia dell’inconscio tecnologico e di un immaginario dilatato, in cui si mescolano riferimenti analogici tradizionali e la conoscenza digitale iperconnessa dei nostri giorni.
Zach Blas & Jemima Wyman, Carola Bonfili, Ian Cheng, Cécile B. Evans, Pakui Hardware, Jamian Juliano-Villani, Nathaniel Mellors & Erkka Nissinen, Trevor Paglen, Agnieszka Polska, Jon Rafman, Lorenzo Senni, Avery K Singer, Cheyney Thompson, Luca Trevisani, Anna Uddenberg, Emilio Vavarella
Agnieszka Polska, What The Sun Has Seen, 2017. Courtesy ZAK | BRANICKA
Cataloghi della mostra
Catalogo della mostra 2018
LOW FORM. Immaginari e visioni nell’era dell’intelligenza artificiale